“Scrivi al Direttore”, un lettore: consumi sovrastimati nelle bollette per le acque reflue

“Scrivi al Direttore”, un lettore: consumi sovrastimati nelle bollette per le acque reflue

VITULAZIO – Un lettore ci invia una mail nella quale ci chiede il criterio con il quale sono state quantificate le bollette per il pagamento della tassa sulle acque reflue. Noi, non avendo competenze in tale campo, ringraziamo il nostro lettore e giriamo la domanda alle istituzioni o a chi ha notizie in merito. Ecco la mail del signor Angelo:

Egr. Direttore,

Le scrivo per chiedere a Lei ed ai suoi lettori delucidazioni in merito alle bollette arrivate in questi giorni da parte della società “Ing. Antonio Fiore e C. sas”.

In tali fatture vi è indicato un costo stimato per la depurazione che va ben al disopra di quanto da me effettivamente consumato (parlo di consumo di acqua), lo stesso è avvenuto anche per gli anni precedenti, volevo sapere quindi se è possibile che in più di 5 anni tale società non abbia avuto la possibilità di effettuare direttamente un controllo dei consumi da contatore, o al massimo si possa riferire ai consumi fatturati da Consorzio Idrico che sono più precisi.

Il dubbio sulla regolarità di tali fatture mi sorge anche dal fatto che nella strada parallela alla mia abitazione in cui risiede un caro amico non hanno mai ricevuto fatture e quindi ignorano l’esistenza di tale tassa.

Quindi queste fatture emesse in questo, “a chi a chi n o”, sono legali, oppure c’è la possibilità di impugnarle per evitare di pagare un tassa non dovuta.

Grazie e cordiali saluti

Angelo

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