Una gola profonda: l’ombra del clan dei “casalesi” potrebbe allungarsi sull’affare del gassificatore

Una gola profonda: l’ombra del clan dei “casalesi” potrebbe allungarsi sull’affare del gassificatore

CAPUA – L’ombra del “clan dei casalesi” si è allungata più volte, negli ultimi anni, sugli appalti del Comune di Capua. È quanto rivela una fonte fiduciaria – che appare molto bene informata – a “Pignataro Maggiore News”. La fonte, un’autentica “gola profonda” che (noi, da giornalisti, lo speriamo) potrebbe decidersi di denunciare a mezzo stampa ulteriori, devastanti fatti specifici, è però sicura che finora si è trattato solo di un antipasto, per quanto corposo, ma che è niente rispetto alla grande abbuffata che le cosche camorristico-mafiose si appresterebbero a fare qualora andasse in porto lo scellerato progetto del gassificatore sponsorizzato da esponenti politici che non sono al di sopra di ogni sospetto.

Per quanto riguarda il gassificatore, siamo ovviamente ai timori per il futuro, esternati dalla nostra previdente e preoccupata fonte fiduciaria. Quello che per ora ci sembra più interessante è il riferimento agli appalti del Comune di Capua che – sempre secondo la gola profonda – sarebbero più volte finiti nelle mani di imprese legate al “clan dei casalesi”, senza che le ditte in odore di camorra siano state intercettate e bloccate dalle indagini di forze dell’ordine e magistratura e senza che siano incappate nei controlli antimafia della prefettura. Possibile? Non resta che chiedere immediati accertamenti antimafia su quanto denunciato dalla gola profonda, che pare avere accesso a segreti inconfessabili del palazzo del potere capuano.

Per quanto ci riguarda, assicuriamo ai nostri (pochi) lettori che avvieremo al più presto una autonoma investigazione giornalistica sullo scottante argomento. Ma auspichiamo che la provvidenziale gola profonda voglia al più presto rifarsi viva con fatti specifici, oltre che di scenario. Così come speriamo che attori dei palazzi capuani (politici di maggioranza o di opposizione), giornalisti, società civile, ambientalisti, organizzazioni studentesche e culturali vogliano darci un contributo di informazioni – con la certezza che da noi saranno trattati da fonti fiduciarie e quindi destinate a restare anonime per sempre – per fare chiarezza sugli appalti del Comune di Capua.

Rassegna stampa

articolo di Rosa Parchi

da pignataronews.myblog.it

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