L’utilizzo di semi di cannabis è finalmente diventato legale in Italia. A stabilirlo è il Ministero della Salute, a patto che il prodotto rispetti alcuni requisiti in termini di concentrazione di TCH. In particolare i livelli di tetraidrocannabinolo ammessi devono mantenersi sotto lo 0,2%. Diversamente il prodotto si considera drogante, quindi anche potenzialmente dannoso per la salute. Per approfondire ulteriormente la questione ti invitiamo a leggere questo articolo.

Di seguito andremo più nel dettaglio cercando di elencare tutto quello che c’è da sapere sull’argomento, dove è possibile acquistare semi di canapa in completa sicurezza e che vantano caratteristiche in linea con la normativa vigente.

Semi di canapa ammessi in Italia

Oggi in Italia di possono acquistare semi di canapa legali, ovvero quelli che provengono da una specifica tipologia botanica, per l’esattezza la sativa, che racchiude percentuali molto basse di THC. La coltivazione della canapa sativa, anche fra le mura domestiche, non rappresenta più una pratica vietata e punita dalla legge. Si precisa che anche l’assunzione orale di semi di canapa sativa è ammessa dalla normativa e non produce effetti psicoattivi, tipici invece della marijuana. Assumere regolarmente semi di canapa sativa permette invece di ottenere tutta una serie di benefici psicofisici, che aiutano a stare meglio, quindi ad affrontare le giornate con più vigore e serenità.

Oggi i semi di cannabis sativa si possono reperire facilmente non solo presso i growshop ma anche tramite siti specializzati. L’assortimento è così vasto che include persino semi provenienti dall’agricoltura biologica, adatti per essere inseriti nei regimi dietetici seguiti da vegani e vegetariani. I semi, inoltre, rappresentano un alimento molto nutriente, oltre che un vero e proprio concentrato proteico. Vengono facilmente digeriti e assorbiti dall’organismo e consigliati per integrare diverse diete e in generale quelle povere di sostanze proteiche.

I semi di canapa si rivelano anche molto versatili. A questo proposito basti pensare alla spremitura a freddo, tecnica che consente di estrarre dal seme un olio, che vanta molti impieghi e usato largamente anche per in ambito alimentare. L’olio, stando alle disposizioni legislative in vigore, per poter essere considerato legale, deve avere concentrazioni di THC non superiori allo 0,5%. Questo prodotto è ormai molto apprezzato in cucina e diventa l’ingrediente base per realizzare moltissime ricette, fra cui il tradizionale pesto.

Occorre anche precisare che tritando opportunamente i cuori dei semi di canapa sarà possibile ottenere una farina da impiegare per la preparazione di tantissimi prodotti, sia salati che dolci. La farina, ad esempio, si aggiunge all’impasto di torte, biscotti, ma anche per fare il pane o le crepes. In base alle vigenti norme la farina deve contenere livelli di TCH pari o inferiori allo 0,2%. La spremitura a freddo dei semi di canapa, così come la loro tritatura, consentono di mantenere inalterate le proprietà nutrizionali. Le sostanze proteiche sono peraltro concentrate proprio nel cuore del seme.

Molti non sanno che i semi di canapa che si utilizzano in cucina, anche se mantengono concentrazioni di THC molto basse, di contro offrono alti livelli di CBD, componenti delle infiorescenze che non hanno effetti droganti, ma che invece offrono tanti benefici per il corpo e la mente. Non è un caso che questi semi vengano scelti per contrastare l’ansia, l’insonnia, dolori e in generale per raggiungere uno stato emotivo più rilassato. Grazie inoltre al trattamento e all’ibridazione genetica di alcuni semi sono inoltre nate le piante di canapa light, contraddistinte proprio da elevati livelli di CBD.

Il dato è ormai pacifico: il CBD svolge un effetto rilassante. Questa sostanza distende la mente, i muscoli, permette di superare stanchezza e di regolare il ciclo sonno veglia. Molti consumatori dichiarano di assumere CDB proprio per combattere attacchi di panico improvvisi e per affrontare la quotidianità con maggiore rilassatezza e concentrazione.

Ulteriori benefici dei semi di canapa light

Molte volte i problemi di tutti i giorni, le difficoltà e lo stress non possono essere efficacemente superati in maniera autonoma. Spesso, infatti, si rende indispensabile un piccolo aiuto dall’esterno e i prodotti ad elevato contenuto di CBD si rivelano la soluzione più adatta e naturale per ritrovare una pace interiore. Diversamente dai farmaci, come calmanti, ansiolitici o sonniferi, i prodotti che contengono CBD non danno assuefazione e sono completamente sicuri per l’organismo. Questo vuol dire che in qualunque momento si può scegliere di interromperne l’assunzione senza con questo subire disagi e conseguenze negative di alcun tipo.

Il CBD, dunque, non provoca nemmeno effetti collaterali. Come già ampiamente appurato da tanti studi clinici e scientifici condotti in tutto il mondo, lo stress a cui siamo costantemente sottoposti, quando eccessivo, può generare tutta una serie di problemi di grave entità, fino a portare alla depressione. Un valido rimedio per eliminare questo rischio è godersi momenti di tranquillità. Questo non è sempre facile da soli e allora nulla vieta di ricorrere ad un supporto di origine vegetale, quale ad esempio l’olio a base di cannabidiolo.

Solitamente l’olio è quello più usato e in genere consigliato per la facilità con la quale può essere assunto, anche a crudo. In uno stato come il nostro, in cui l’olio in cucina rappresenta una vera e propria tradizione, sarà facile realizzare tantissime ricette con questo ingrediente. In ogni caso è bene ricordare che le maggiori concentrazioni di sostanze nutritive sono contenute nel cuore del semi di canapa, cibi anch’essi entrati non solo nelle cucine statunitensi e orientali, ma anche in quelle italiane.

A questo riguardo i semi vengono impiegati per realizzare zuppe, insalate, minestroni e spuntini vari. A colazione si possono aggiungere allo yogurt e ai frullati. Il loro retrogusto ricorda quello della nocciola e ciò li rende particolarmente apprezzati e graditi in ogni momento della giornata. Questi semi, fra l’altro, apportano sali minerali, vitamine, acidi grassi Omega 3 e 6. Sono molto utilizzati non solo da chi vuole contrastare l’invecchiamento, ma anche anche per coloro che soffrono di colesterolo, in quanto contribuiscono alla salute cardiovascolare e dei vasi sanguigni.

L’apporto proteico è in ogni caso sensazionale. Basti semplicemente pensare che sono sufficienti appena appena 30 grammi di semi di canapa per ottenere la stessa quantità di proteine che è contenuta in una porzione di carne di manzo. Le ricerche ci confermano in modo pacifico che l’assunzione dei semi di canapa non ha particolari controindicazioni e che anzi un consumo costante e moderato apporta un benessere complessivo per il nostro organismo.

Alla luce di tutto ciò è cresciuto, specie negli ultimi anni, l’interesse verso i semi di canapa. Molti consumatori scelgono di acquistarli online stando comodamente a casa e con pochi e semplici click. I portali che offrono questo genere di prodotti sono tanti ma differiscono fra loro per la qualità e l’assortimento. Buona regola è quindi fare acquisti tramite siti specializzati, che offrono prodotti rispettosi dei parametri normativi.

Sensoryseeds.it, ad esempio, rappresenta uno degli e-commerce più apprezzati del momento per ordinare semi di canapa accuratamente selezionati e contraddistinti da un prezzo molto competitivo. I semi disponibili sono femminizzati, ovvero sottoposti ad uno speciale trattamento per generare piante di genere femminile, ma soprattutto legali, quindi con concentrazioni di CBD e THC ammesse dalla legge.

C. S.