MARCIANISE – Un ingente carico di cocaina, che avrebbe fruttato alla criminalità organizzata circa 15 milioni di euro, è stato sequestrato alla barriera autostradale di Napoli Nord. La droga era all’interno di un tir proveniente dalla Costa del Sol e diretto, con molta probabilità, alle piazze di spaccio di Secondigliano e Scampia, quartieri a nord del capoluogo campano. A bloccare l’autoarticolato i carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli durante i servizi organizzati per stroncare il traffico di stupefacenti nelle aree controllate dai clan della camorra. Indagini che comprendono anche verifiche su movimenti apparentemente sospetti tra l’Italia e la Spagna. Il tir era guidato da Giovanni Luvino, 47 anni, di Castel Volturno, con piccoli precedenti per contrabbando di tabacchi lavorati esteri. Il camion trasportava un carico di cartoni destinati alla trasformazione in scatolame ma i militari, grazie al fiuto di cani antidroga dell’Arma, hanno scoperto che sotto il piano di carico del mezzo pesante era stato realizzato un doppio fondo dove erano stipati 32 chilogrammi di cocaina purissima. L’autista è stato arrestato per traffico internazionale di stupefacente. Per la camorra di Scampia e Secondigliano sono sfumati incassi per 15 milioni di euro: tanto avrebbe fruttato il carico una volta ridotto in dosi e immesso sul mercato dello spaccio al dettaglio.
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