PASTORANO – Per la gestione del settore finanziario, la dottoressa Marilisa Teresa Lizzi sta diventando sempre di più l’ancora di salvataggio per il Comune di Pastorano, al centro di una dura polemica proprio per quanto concerne la gestione delle finanze dell’Ente. Il sindaco Giovanni Diana, con decreto di nomina provvisoria, ha prorogato l’incarico del dirigente per altri due mesi. In pratica, la Lizzi sarà dirigente sia del settore finanziario sia di quello delle attività produttive, nel periodo che va dal primo novembre al 31 dicembre di quest’anno. L’istruttore direttivo contabile, così come nel provvedimento emesso a settembre e a ottobre, avrà una indennità di posizione – erogata mensilmente – pari a 12.911,42 euro (annuale) e 3.227,85 euro quale indennità di risultato – pari al 25% dell’indennità di posizione.
Insomma, superata la parte più critica dell’esperienza alla guida del settore finanziario, la Lizzi si vede prorogata la fiducia del primo cittadino e dell’Amministrazione comunale. Il dirigente, infatti, ha dovuto gestire le casse comunali proprio nelle settimane in cui doveva essere redatto il bilancio di previsione del 2013 e con le dure critiche che arrivavano sia dalla presidenza del Consiglio comunale (con decine di emendamenti, molti dei quali bocciati) che dal gruppo politico di minoranza, “Il Paese che Vorrei”. Quest’ultimo, attraverso il Consigliere comunale Gaetano Di Gaetano, si è rifiutato di votare favorevolmente il documento finanziario e ha inviato tutta la documentazione alla Corte dei Conti.
Non è chiaro se questa posizione, con duplice veste della Lizzi, sarà temporanea o definitiva. Potrebbe, invece, non aver trovato una soluzione la coabitazione del ragioniere Pasquale Coppola (ex responsabile del settore finanziario al quale è stata decurtata del 50 % l’indennità) e del dottor D’Onofrio, entrambi dirigenti dello stesso settore (quello amministrativo). In tal caso, resterebbe ancora una volta inascoltata la richiesta del Presidente del Consiglio comunale, Massimo Di Nuzzo, che aveva chiesto di sollevare dalle mansioni dirigenziali Coppola, ponendo fine a questo ulteriore onere per il Comune.
Red. pol.