PASTORANO – Si regge ancora sulla precarietà il comparto finanziario del Comune di Pastorano. Dopo due mesi, infatti, non si riesce a trovare un responsabile a tempo pieno. Proprio per questo, il sindaco Giovanni Diana, con il decreto di nomina provvisoria del 30 settembre scorso, ha prorogato l’incarico per tutto il mese di ottobre alla dottoressa Marilisa Teresa Lizzi – già responsabile del settore attività produttive – al vertice del settore finanziario. L’istruttore direttivo contabile, così come nel precedente provvedimento, avrà una indennità di posizione pari a 12.911,42 euro (annuale) e 3.227,85 euro quale indennità di risultato – pari al 25% dell’indennità di posizione. Il dipendente di categoria D andrà a occupare due dei cinque settori comprendenti i vari servizi e uffici, per un altro mese.
Dopo il prolungamento dell’incarico alla Lizzi e la presenza di due funzionari al settore amministrativo, continuano a rimbalzare nell’ambiente politico pastoranese le polemiche sulla stesura del bilancio di previsione 2013. Critiche alimentate anche dalla notizia che il gruppo politico “Il Paese che Vorrei” ha presentato una denuncia alla Corte dei Conti per delle incongruenze nella documentazione finanziaria.
Il limbo nel quale sono stati posti la dottoressa Lizzi (costretta a coprire due settori) e il ragioniere Pasquale Coppola (ex responsabile del settore finanziario al quale è stata decurtata del 50 % l’indennità), non contribuisce a distendere il clima, continuamente destabilizzato da accuse e sospetti in via Caracciolo. Anche il Presidente del Consiglio comunale Massimo Di Nuzzo, di fronte a questa situazione anomala, aveva chiesto di sollevare dalle mansioni dirigenziali Coppola, ponendo fine a questo ulteriore onere del Comune e risolvendo la questione. Se la situazione dovesse restare così com’è, a fine ottobre la polemica potrebbe riaccendersi.
Red. pol.