Si consuma la parabola discendente di “Luca” Sorbo, l’ex intoccabile che organizzò una tappa della campagna elettorale di Zinzi nel suo centro di stoccaggio dei rifiuti a Pastorano

Si consuma la parabola discendente di “Luca” Sorbo, l’ex intoccabile che organizzò una tappa della campagna elettorale di Zinzi nel suo centro di stoccaggio dei rifiuti a Pastorano




PASTORANO – “In un ufficio della Prefettura ho visto portacenere, calendari e penne pubblicitarie della Esogest”. L’affermazione fatta un consigliere comunale qualche lustro fa, almeno apparentemente, non aveva nulla di scandaloso (tante società utilizzano il marketing di questo tipo per farsi conoscere anche presso gli Enti istituzionali), ma nascondeva la conferma simbolica di un potere reale che il gruppo imprenditoriale ha esercitato ed esercita sul territorio, soprattutto grazie ai legami politici.

La scalata che ha portato la società di Casapulla tra le tre che gestivano i servizi ambientali in molti comuni del casertano (insieme alla Dhi Di Nardi Holding Industriale e alla Impresud srl), parte nell’Agro caleno. In principio fu un impianto di trattamento dei rifiuti liquidi nell’ex tabacchificio di Pignataro Maggiore e successivamente arrivò la localizzazione dei capannoni (anche per il trattamento dell’umido) in località Torre Lupara, alla fine di una lunga vertenza con il Comune di Pastorano (fatta di pareri controversi, proteste dei cittadini “caleni” e di una variante per la quale il responsabile dell’ufficio tecnico pastoranese denunciò i giornalisti Palmesano e Di Lettera). Da quel momento l’ascesa è stata inarrestabile. Le società dei fratelli Sorbo cominciarono a gestire il servizio di raccolta e l’umido di vari paesi di Terra di Lavoro e, in particolare, dell’Agro caleno, ottenendo perfino il remunerativo incarico di bonificare l’ex sito Ilside di Bellona (per la quale è ancora aperta una grossa vertenza ambientale e giudiziaria).

Il potere imprenditoriale di Luciano detto “Luca” e dei suoi fratelli, però, è cresciuto parallelamente con la capacità di intessere rapporti con importanti esponenti politici del territorio. Nel 2010, nel pieno della campagna elettorale per l’elezione del nuovo Consiglio provinciale di Caserta, l’allora candidato presidente (poi eletto), Domenico Zinzi, fece tappa a Pastorano, non per incontrare i cittadini in pieno centro cittadino, ma per visitare proprio gli stabilimenti degli imprenditori di Casapulla. Per non parlare del ruolo apicale assunto dagli uomini di fiducia del gruppo. Il manager Francesco Passaro, per vari anni amministratore della Gesia spa (una delle società del gruppo Esogest Ambiente srl), è riuscito a ricoprire la carica di Amministratore unico della Pignataro Patrimonio srl (la municipalizzata che, nonostante gli strali dell’attuale responsabile, dai tempi di Passaro continua a servirsi dei servizi delle società dei Sorbo) e proprio della Ilside srl (leggi qui).

Tale influenza, tuttavia, non ha permesso ai Sorbo di non essere toccati dalle inchieste giudiziarie che proprio poche ore fa hanno portato agli arresti domiciliari Luciano detto “Luca”, con l’accusa di aver truccato le pesate dei rifiuti provenienti da Bellona e Vitulazio.

Red.

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