Si è chiusa ieri sera la campagna elettorale: domani la parola passerà agli elettori. L’ultima volta la spuntò Merola su Sorvillo e “Sparanise in Movimento”

Si è chiusa ieri sera la campagna elettorale: domani la parola passerà agli elettori. L’ultima volta la spuntò Merola su Sorvillo e “Sparanise in Movimento”

SPARANISE – Con l’ultimo giro di comizi è terminata ieri la campagna elettorale. Le conclusive tre ore hanno visto le tre liste in campo cimentarsi nel finale tentativo di parlare agli elettori, per veicolare i propri messaggi, per convincere gli indecisi. È stata dunque una lunga serata quella appena trascorsa.

Sul palco di piazza Giovanni XXIII sono saliti, nell’ordine: Mariano Fausto Sorvillo, con la sua Uniti per Sparanise; Antonio Merola, alla testa di Alleanza Insieme per Sparanise; Salvatore Martiello, candidato sindaco per Sparanise in Movimento.

Oltre ai candidati in corsa per la fascia tricolore, abbiamo assistito a diversi interventi degli aspiranti consiglieri.

Per Uniti per Sparanise ha preso la parola Vitaliano Ferrara con un breve discorso seguito da quello di Anna Fucile, mentre a Giancarlo L’Arco è toccato l’intervento più lungo nel quale sono stati espressi diversi orientamenti programmatici. Mariano Sorvillo ha concluso il comizio finale della lista con un accorato appello al voto. Alla scorsa tornata amministrativa Uniti per Sparanise portò a casa 2.146 voti, il 42,83% del totale. La lista si posizionò seconda con soli 100 voti di scarto dalla prima e conquistò tre seggi tra i banchi dell’opposizione.

Per Alleanza Insieme per Sparanise, dopo l’apertura di Antonio Merola, è stata Rosanna De Simone a dare il via agli interventi. La De Simone, già dipendente delle Poste, è stata assessore all’ambiente durante la scorsa consiliatura in un momento molto delicato sul fronte ambientale (parliamo del periodo in cui è stata rinvenuta la mega discarica abusiva nell’area ex Pozzi che, nell’intervento, non viene mai menzionata). Al discorso dell’ex assessore sono seguiti quelli di Salvatore Fattore e quello conclusivo di Merola che, dopo gli appelli del caso, ha invitato tutti a mangiare una fritturina di pesce, da lui gentilmente offerta, nel quartiere delle case popolari. Questa compagine, alle scorse amministrative, raccolse 2.256 voti pari al 45,03% dei consensi, vincendo così le elezioni. Tuttavia dopo solo un anno e mezzo, il venir meno della maggioranza, ha rimandato a casa Merola e i suoi.

Stavolta, la strategia della frittura non sortisce gli effetti sperati e la piazza resta piena per il terzo ed ultimo comizio della serata.

Per Sparanise in Movimento è salito sul palco il candidato sindaco Salvatore Martiello, che ha introdotto il tema dell’ultimo comizio per poi cedere la parola a Gaetano Di Maio, giovane imprenditore agricolo alla sua seconda esperienza da candidato nella stessa lista. L’intervento di quest’ultimo si è concentrato sui problemi e le prospettive dello sviluppo dell’agricoltura locale. A Martiello il compito di chiudere l’ultimo comizio di una campagna elettorale molto intensa. Sparanise in Movimento è alla sua seconda esperienza di partecipazione alla competizione elettorale. Un anno e mezzo fa, la compagine si accaparrò 608 voti pari al 12,14% del totale, portando a casa un solo seggio di opposizione. Numerosi segnali lasciano tuttavia presagire che, a questa tornata, il risultato conseguito potrebbe essere molto diverso.

Dopo una campagna elettorale infuocata, ricca di scambi di accuse, la parola passa agli elettori che domani, domenica 5 giugno, saranno chiamati ad esprimersi per dare a Sparanise un nuovo sindaco e una nuova squadra amministrativa. Per parte nostra vi abbiamo raccontato questa campagna elettorale non senza qualche difficoltà ma con l’obiettivo chiaro di fornire ai lettori il quadro della discussione politica. Resta dunque affidato nelle mani di chi legge il compito di scegliere se votare, non votare, per chi votare. L’importante, dal nostro punto di vista, è di aver contribuito a chiarire quali sono i temi caldi, i problemi aperti ed i nodi politici sui quali, da lunedì mattina, sarà necessario tenere accesi i riflettori.

Teodosio Lepore (teodosio.lepore@gmail.com)

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