Si infiamma il clima politico in vista delle elezioni: duro scambio di accuse tra la Fucile e Capanna

Si infiamma il clima politico in vista delle elezioni: duro scambio di accuse tra la Fucile e Capanna

SPARANISE – Nervi tesi in municipio. Protagonisti di un duro scambio di accuse il consigliere di opposizione Anna Fucile e l’addetto stampa del Comune, il giornalista Ilario Capanna. Accuse reciproche che si protraggono ormai da tempo e che sono culminate nella lettera aperta scritta dal Consigliere al Prefetto di Caserta Carmela Pagano e al sindaco di Sparanise Mariano Sorvillo.

Nella missiva si evidenzia come “da qualche tempo la sottoscritta e alcuni consiglieri comunali di opposizione sono continuamente oggetto di attacchi precisi e lesivi della nostra immagine da parte dell’addetto stampa del comune” reo, secondo la Fucile, di utilizzare il proprio blog per “scrivere articoli denigratori e spesso di scherno nei confronti degli avversari politici del sindaco, oltre che per un’aperta propaganda in favore della maggioranza”.

È curioso che i due si siano conosciuti in occasione dell’ultima campagna elettorale, dove entrambi erano candidati nella stessa lista: Insieme per Sparanise con Antonio Merola candidato alla carica di sindaco.

La dottoressa risultò il candidato più votato della lista mentre l’attuale addetto stampa non riportò un numero sufficiente di voti, non risultando pertanto eletto.

L’ira della Fucile è stata scatenata da uno scritto pubblicato il 20 novembre da Ilario Capanna sul suo sito web (comunedisparanise.com) dal titolo “La consigliera Fucile dopo il salto della quaglia punta alla poltrona di sindaco” nel quale si legge cheè rimasta negli annali una sua affermazione, resa nel corso di un recente consiglio comunale allorquando esternò tutte le sue perplessità in merito alla scelta sbagliata di candidarsi con Merola, che è di centro-destra, piuttosto che con Sorvillo che, invece, è di centro-sinistra. Insomma, – aggiunge Capanna – interpretare l’orientamento politico della Fucile non è cosa da poco”.

Dura la replica della diretta interessata: “mi permetto solo di ricordarle, signor Capanna, che lei alle ultime elezioni comunali era candidato come consigliere con una lista avversaria a quella dell’attuale sindaco. Dopo il voto e dopo la sua mancata elezione – continua la consigliera nella sua lettera – lei ha pensato bene di salire sul carro dei vincitori. Io invece, pregiatissimo Capanna, sono al mio posto, nel posto in cui il voto popolare mi ha collocata. Chiaramente i cittadini sanno valutare chi è la vera quaglia che salta!”.

Sotto la lente di ingrandimento della Fucile sarebbe finito anche lo stipendio percepito da Capanna: “si è scoperto che solo un componente dello staff del sindaco è retribuito, mentre gli altri non percepiscono danaro. Naturalmente il prescelto per incassare l’indennità mensile di 600 euro è il Capanna”.

Qualora ce ne fosse stato bisogno, ecco la conferma che a Sparanise si è già entrati con prepotenza in pieno clima elettorale.

Luca Cotecchia Mancini

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