PASTORANO – Ieri si è svolta la seduta del Consiglio comunale convocata ad hoc per discutere della questione sicurezza a Pastorano. L’assise, presso il Centro Polivalente “P.Borsellino”, era stata convocata su richiesta del gruppo consiliare “Il Paese che Vorrei”, il quale ha presentato una mozione (che trovate nell’immagine qui di seguito) nella quale si chiede un rafforzamento dei presidi delle forze dell’ordine sul territorio. Nello specifico, attraverso il Consigliere comunale Pasquale Pellecchia, la compagine politica ha chiesto all’Amministrazione comunale di intercedere presso le istituzioni competenti al fine di far localizzare una caserma dei carabinieri o un commissariato nell’area pastoranese. La proposta ha trovato il favore della maggioranza, la quale ha votato la proposta dell’opposizione. La seduta si è conclusa con la promessa di porre in essere tutti i passaggi ufficiali per favorire l’istituzione del posto fisso delle forze dell’ordine.
Ecco la nota stampa del gruppo “Il Paese che Vorrei”, il quale interviene sull’assemblea di ieri:
ieri alle ore 18:30 si è tenuto presso il centro sociale “Paolo Borsellino”, il consiglio comunale aperto in seduta straordinaria avente come tema “la sicurezza”.
Assente giustificato il Presidente del Consiglio Comunale, pertanto la seduta è stata presieduta dal Consigliere Taddeo.
Purtroppo siamo rammaricati per l’assenza del Presidente legittimo, a lui innanzitutto rivolgiamo gli auguri di un prossimo rientro in “servizio”, visto che sembra che stia curando in prima persona la situazione sicurezza di Pastorano, anzi fino al pomeriggio di ieri era intento ad osservare l’installazione delle telecamere sul territorio!
Continuiamo col dire che siamo rammaricati per l’assenza dei cittadini, giustificati, però, dall’inadempienza dell’Amministrazione nell’affiggere i manifesti della convocazione del cosiddetto consiglio comunale, manifesti che sono stati attaccati per le strade del paese meno di 24 ore prima. Tuttavia ringraziamo i presenti e le Forze dell’Ordine intervenute.
Bene, sicuramente riceveremo critiche per come abbiamo gestito il dibattito, ma c’è da fare una precisazione: se abbiamo presentato una interrogazione, che alleghiamo di seguito, c’e’ un motivo preciso. Nei giorni precedenti al consiglio, le voci ed i fatti portavano tutti a credere che la maggioranza si era spaccata in due fazioni, però la notizia e’ stata smentita dal Sindaco e da tutti i presenti, anzi pare (e la conferma e’ arrivata da un appartenente alla maggioranza) che il Sindaco stia già lavorando alla preparazione della squadra che presenterà alle prossime elezioni comunali, addirittura sostenendo che di essa fara’ parte un ex consigliere comunale appartenente all’Associazione “il Paese che vorrei”; La presenza di un candidato della nostra Associazione nella sua prossima lista ci offende politicamente e culturalmente ma nello stesso tempo ci diverte perchè per loro resterà solo un sogno.
Noi siamo lieti di avere avuto la sicurezza che la maggioranza sia solida rassicurati dalle parole del Sindaco, almeno così verra’ posta la parola fine al chiacchiericcio paesano.
Adesso, però, aspettiamo risvolti sulla nostra proposta presentata e votata all’unanimità da tutto il consiglio comunale, anch’essa allegata di seguito.
Scusandoci ancora con tutti i presenti di ieri sera e con gli amici che ci seguono sulle pagine online, assicuriamo che se magari abbiamo dilungato di parecchio il discorso, sicuramente andando fuori tema, lo abbiamo fatto solo perché volevamo rassicurare tutti che la maggioranza è solida e che siamo l’unica opposizione presente in Consiglio Comunale.
Il paese che vorrei.
Red. pol.