PASTORANO – Puc, cavalcavia e ristoro ambientale: questi sono soltanto alcuni temi che saranno al centro del dibattito pubblico organizzato da “Il Paese che Vorrei” per domenica 22 novembre presso il centro sociale “Paolo Borsellino”:
Cari concittadini le responsabilità politiche ed amministrative dei sei personaggi in cerca d’autore che da molti anni amministrano il Comune di Pastorano, sono enormi ed imperdonabili, perché hanno prodotto danni e scempi nel tessuto sociale, politico, occupazionale, urbanistico e produttivo della nostra comunità, talmente gravi, che sarà difficile ripristinare e recuperare in breve tempo; noi de “Il Paese che Vorrei” nei tre anni che sono trascorsi, dopo la precipitosa e “coraggiosa” fuga dalle proprie responsabilità del candidato a Sindaco della lista che aveva ricevuto oltre 700 consensi dai cittadini, ci siamo ritrovati subito e da soli a contrastare e a rendere pubbliche tutte le malefatte di questi personaggi che sin dal giorno dopo le elezioni cominciarono ad azzuffarsi per tutelare solo i propri interessi. I cittadini si sono ritrovati ad assistere inermi al disfacimento del Comune. MAI in questi anni hanno ritenuto giusto e doveroso organizzare un dibattito pubblico per rendere conto ai cittadini del loro operato!
E allora se hanno paura ci pensiamo noi! Li invitiamo a partecipare ad un
DIBATTITO PUBBLICO, Domenica 22 novembre 2015 alle ore 17.30 – Centro Sociale “P. Borsellino” :
1) che fine ha fatto il PUC dei potenti di Pastorano e dei forestieri?
2) Che fine ha fatto la mancia di 300.000 Euro avuta dalle Ferrovie dello Stato al posto del Cavalcavia di 900.000 Euro non realizzato mentre Contrada Spartimento è stata abbandonata a se stessa?
3) Come mai continuiamo a pagare delle tasse salatissime per i rifiuti e rinunciamo al ristoro ambientale che ci tocca, perché LORO hanno consentito l’insediamento di discariche di rifiuti speciali sul NOSTRO territorio?
4) Perché, malgrado la crisi non le abbia toccate, le oltre 70 aziende presenti a Pastorano non occupano nemmeno 30 giovani nostri concittadini? Come mai in moltissime aziende non è presente nemmeno un lavoratore di Pastorano?
5) Che fine ha fatto il progetto dell’Area Fiera?
6) Perché non si cerca un contatto con la Società A1EXPO, per cercare di fondare una società compartecipata con il nostro Comune che potrebbe dare occupazione a molti giovani?
7) E ancora, come mai, se litigano tutti i giorni e sono tutti contro tutti, continuano a stare insieme e a fare danni? Quali interessi li tengono uniti?
Di queste cose e di molte altre ancora vorremmo parlare. Il sale della Democrazia sta nel confronto delle idee!Se hanno chiesto i vostri voti per amministrare e li hanno avuti, hanno il dovere di partecipare.
IN CASO CONTRARIO ABBIANO IL CORAGGIO DI FARE UNA COSA DIGNITOSA: TORNARE A CASA!
C.S.