Sindacato Azzurro attraverso il segretario provinciale di Caserta Walter Celestino interviene ancora sul ciclo dei rifiuti campani – vertenza lavorativa dei dipendenti dei consorzi rifiuti – Percosso di ricollocazione ancora lungo e complicato

Sindacato Azzurro attraverso il segretario provinciale di Caserta Walter Celestino interviene ancora sul ciclo dei rifiuti campani – vertenza lavorativa dei dipendenti dei consorzi rifiuti – Percosso di ricollocazione ancora lungo e complicato

Sindacato Azzurro attraverso il segretario
provinciale di Caserta Walter Celestino interviene ancora sul ciclo dei rifiuti
campani – vertenza lavorativa dei dipendenti dei consorzi rifiuti – Percosso di
ricollocazione ancora lungo e complicato.

Regione Campania – conferenza stampa
nuovo piano rifiuti.

Assessore Regione Campania Bonavitacola: è un nuovo
piano, 65% raccolta differenziata e no termovalorizzatori. Il piano che
discutiamo non è un aggiornamento ma è un altro Piano e ha una filosofia
diversa da quello precedente che prevedeva il 50 per cento della raccolta
differenziata e la realizzazione di tre termovalorizzatori. Noi siamo per
portare la differenziata al 65 per cento e non fare altri termovalorizzatori”.

ha affermato il vice presidente della Giunta regionale Fulvio Bonavitacola,
assessore regionale all’ambiente, intervenendo in Consiglio regionale sulla
delibera amministrativa di aggiornamento del Piano Regionale per la gestione
dei rifiuti urbani.

“Stiamo costituendo gli enti di governo dei rifiuti con la presenza dei
Comuni, ponendo fine alla stagione dei commissariamenti, della gestione
scellerata e inconcludente, delle infiltrazioni criminali, ed auspico un
sussulto democratico affinché questo percorso venga condiviso – ha continuato
l’esponente della Giunta De Luca – che ha spiegato: “non abbiamo previsto alcun
nuovo sito di discarica e prevediamo l’implementazione degli stir in relazione
all’aumento della raccolta differenziata, per la quale abbiamo convocato i
comuni per l’approvazione dei piani operativi e per la ricollocazione del
personale degli attuali Consorzi di Bacino, che sono stati abbandonati al loro
destino, e che abbiamo impegnato in attività di aggiornamento professionale.
“Questo piano è stato elaborato da tecnici della Regione Campania, non abbiamo
speso un euro per dare vita a quello che è un ‘miracolo’ perché è un piano
complesso e ringrazio tutti coloro che vi hanno lavorato – ha sottolineato
Bonavitacola – che, a tal proposito, ha concluso: “il tema di rinnovare le risorse
umane nella p.a., sollevato dal Presidente De Luca, è fondamentale: senza
questi giovani tecnici questo Piano non avrebbe visto la luce e verrà il
momento in cui questi giovani dovranno essere in prima linea e molto dipende da
noi”.

In riferimento  a quanto dichiarato dall’ assessore  Bonavitacola la
scrivente O.S. nel apprendere in modo positivo quanto dall’assessore
dichiarato, intervenendo attraverso il segretario provinciale di Caserta  Walter Celestino denuncia
quanto segue: nulla di fatto è stato ancora ottemperato a favore della
ricollocazione dei dipendenti dei consorzi rifiuti della Campania in
attuazione  quanto previsto dalla legge
Regione Campania “Norme di
attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti”
  del 26 Maggio 2016 n° 14 – 
precisamente a quanto disciplinato dall’art. Art. 44 (Ricollocazione lavorativa
del personale già dipendente dei Consorzi di Bacino), 
la quale
prevede che: fatto salvo quanto previsto dall’articolo 202 del decreto
legislativo 152/2006 in conformità a quanto disciplinato degli atti di
affidamento, è fatto obbligo al soggetto affidatario di utilizzare, le unità’
di personale dei Consorzi di Bacino della Regione Campania costituiti ai sensi
della legge regionale 10 febbraio 1993, n. 10 (Norme e procedure per lo
smaltimento dei rifiuti in Campania) e delle società̀ da essi partecipate,
anche in via indiretta, già dipendenti alla data del 31 dicembre 2008, ancorché
interessate da collocazione in mobilità, sospensione o cassa integrazione
ovvero da licenziamenti per fatti non imputabili ai lavoratori e per i quali
pende contenzioso in sede giurisdizionale, con priorità per il personale
assunto alla data del 31 dicembre 2001. Fino al completo reimpiego delle unità
di personale dei Consorzi di Bacino della Regione Campania è vietato procedere
a nuove assunzioni per lo svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti, in
merito il Walter Celestino segretario
provinciale di Casertaafferma che se pur da un lato si può
giudicare  positiva l’azione delle procedure attuate dalla Regione
Campania in merito alla risoluzione della vertenza dei lavoratori dei consorzi
rifiuti che vede circa 1500 dipendenti fermi parcheggiati nelle liste di disponibilità
ORMEL della Regione stessa, per inoperatività dei consorzi in liquidazione,
dall’altro lato della vertenza si deve giudicare in maniera negativa e condannare 
quanto allo stato attuale principalmente nella provincia di Caserta sta
accadendo in alcuni comuni, infatti la maggior parte dei comuni Campani  stanno ponendo in essere in merito agli
affidamenti illegittime procedure di gare e/o affidamenti del servizio di
raccolta rifiuti senza ottemperare alle vigenti normative in materia ed in
particolare in violazione della Legge Regionale all’ art. 44 sopra citato, in
termini di operatività gli stessi stanno prevedendo con la complicità di
amministrazioni compiacenti l’utilizzo di personale ex novo (non degli ex
consorzi rifiuti in liquidazione) e non inserito nelle liste ORMEL di
disponibilità della Regione Campania, senza concludere di fatto e per legge le procedure
di passaggio di cantiere già avviate in passato.  La scrivente in merito
fa appello alle istituzioni tutte in primis le Prefetture di competenza di
vigilare sulla corretta attuazione delle leggi in materia affinché nessun posto
di lavoro vada perso fino alla completa ricollocazione di tutti i dipendenti
dei consorzi che da anni vivono per colpa di una mala gestione della politica
grandi difficoltà economiche ed enormi disagi familiari, come sindacato azzurro
sottolinea Walter Celestino ribadiamo che a difesa dei diritti dei lavoratori
non faremo sconti a nessuno vigilando quotidianamente con solerzia attenzione
affinché nessun posto di lavoro vada perso sulla corretta attuazione della
legge Regionale che vede coinvolti circa 1500 dipendenti dei consorzi rifiuti
campani, ad oggi il tempo delle promesse è finito ora ci vogliono fatti e
soluzioni concrete per questi lavoratori che da anni vedono calpestati i loro
diritti.

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