VITULAZIO – Ennesimo giallo tra le mura del Municipio di Vitulazio. Questa volta la grana riguarda il Piano Urbanistico Comunale adottato dalla Giunta Comunale di Vitulazio, retta dal Sindaco Luigi Romano, con deliberazione n. 59 del 28-06-2016 (Allegato 1). Difatti, dopo l’adozione di tutti gli atti comunali riferiti al PUC, messi di seguito a disposizione dei cittadini che ne presero visione, facendo pervenire oltre 100 osservazioni (fornendo nuovi ed ulteriori elementi conoscitivi e valutativi) all’Ufficio Tecnico, sulla questione scese uno strano silenzio.
Dopo l’avviso di avvenuta pubblicazione del PUC di Vitulazio, a firma del Sindaco Romano (Allegato 2), pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania in data 03-10-2016, i cittadini presenteranno le osservazioni entro i 60 giorni, ed nello specifico fino al 02-12-2016. Dalla riferita data, l’ufficio comunale “istituito” per seguire l’iter tecnico-amministrativo del Piano Urbanistico Comunale di Vitulazio, aveva 90 giorni per rispondere alle osservazioni avanzate dai cittadini e dagli enti sovracomunali. Ad oggi, precisamente, dal 02-12-2016 sono abbondantemente trascorsi i 90 giorni previsti dalla legge, e quindi, possiamo sostenere che l’Ufficio comunale, retto dall’Architetto Lidia Callone, non rispondendo in tempo utile alle osservazioni pervenutegli, ha lasciato decadere il Piano Urbanistico Comunale.
A stabilirlo è una legge regionale e in particolare il “Regolamento di attuazione per il governo del territorio” n. 5 approvato in data 4 agosto 2011 (Allegato 3). L’Articolo 3 della riferita legge regionale, ad oggetto “Procedimento di formazione e pubblicazione dei piani territoriali, urbanistici e di settore”, testualmente sancisce: “Il piano, redatto sulla base del preliminare di cui al comma 4 dell’articolo 2, è adottato dalla Giunta dell’amministrazione procedente, salvo diversa previsione dello statuto. L’amministrazione procedente accerta, prima dell’adozione del piano, la conformità alle leggi e regolamenti e agli eventuali strumenti urbanistici e territoriali sovra ordinati e di settore. Dall’adozione scattano le norme di salvaguardia previste all’articolo 10 della legge regionale n. 16/2004. Il piano è pubblicato contestualmente nel bollettino ufficiale della regione Campania (BURC) e sul sito web dell’amministrazione procedente ed è depositato presso l’ufficio competente e la segreteria dell’amministrazione procedente ed è pubblicato all’albo dell’ente. La Giunta dell’amministrazione procedente entro novanta giorni dalla pubblicazione del piano, per i comuni al di sotto dei quindicimila abitanti, entro centoventi giorni per quelli al di sopra di detta soglia, a pena di decadenza, valuta e recepisce le osservazioni al piano di cui all’articolo 7 del presente regolamento”.
In questo modo, infatti, con la decadenza del Piano Urbanistico Comunale, non ancora “ufficializzata” dagli organi del Comune di Vitulazio, si dovrebbe ritornare al vecchio Piano Regolatore Generale e con la conseguente possibilità di presentare altri “progetti-speculatori” e previsti dal vecchio ed inadeguato strumento urbanistico che ha già permesso tantissime speculazioni sul territorio comunale e che di certo ne permetterà tante altre. Infatti, anche il vigente Piano Regolare Generale venne inizialmente bocciato e prima dell’approvazione definitiva, da parte della Regione Campania, passarono diversi anni e, durante i quali, si fece in modo di far decadere anche le norme di salvaguardia. In questo modo, si diede inizio al sacco di Vitulazio tra cementificazioni, compravendite e permute di terreni edificabili, centinaia di nuove unità abitative grazie all’indice di costruzione1 a4 (quattro metri cubi di cemento per un metro quadrato di terreno), lottizzazione e convenzioni, deroghe varie, sottotetti abitabili e non, svincolo di intere aree che erano state predestinate all’ampliamento delle scuole e alla realizzazione di parcheggi e ad altri servizi pubblici. Alla fine, nel giro di circa una decina d’anni, sul territorio comunale di Vitulazio sono stati realizzati circa 1.800 nuovi alloggi, determinando l’arricchimento dei soliti pochi noti ed interessati alla cementificazione, compresa la camorra.
In merito a questa vicenda, il Consigliere Comunale di minoranza, l’avvocato Raffaele Russo, ha scritto al Commissario Prefettizio del Comune di Vitulazio (con poteri di Sindaco e Giunta Comunale), la dott.ssa Daniela Chemi, ed al Responsabile dell’Ufficio di Piano, l’Architetto Lidia Callone, per chiedere informazioni in ordine all’esame delle osservazioni al Piano Urbanistico Comunale. Nella nota dell’avvocato Russo, si legge: “Premesso che sono decorsi ampiamente i termini per la conclusione del procedimento finalizzato all’esame delle numerose osservazioni prodotte avverso il Piano Urbanistico Comunale, adottato con deliberazione di Giunta Comunale lo scorso mese di luglio; che vi è molta attesa tra i cittadini in ordine all’argomento in oggetto, atteso che la proposta di PUC licenziata dall’Organo esecutivo ha creato non pochi malcontenti e perplessità; che ad oggi non si conoscono le determinazioni assunte dall’Ufficio in indirizzo in ordine alle osservazioni e ai rilievi formulati attraverso le osservazioni; che anche l’esponente ed altre forze politiche inoltravano osservazioni avverso la proposta di pianificazione territoriale adottata dalla Giunta Comunale; che tra l’altro nel frattempo sono rimaste senza esito le richieste di informazioni inoltrate alla parte politica (completamente ignorate); lo scrivente, chiede al Responsabile dell’Ufficio di Piano, Architetto Lidia Callone, di conoscere: lo stato dell’arte in ordine all’esame delle osservazioni al PUC, il numero di osservazioni ad oggi esaminate…” (Interrogazione Consigliere Russo – protocollo n. 2600 del 20-03-2017 – Allegato 4).
3 All Regolamento di attuazione per il governo del territorio – Regione Campania n. 5 del 04-08-2011
22-03-2017
Alfredo Di Lettera