SPARANISE – Dopo aver tenuto banco con un ampia discussione tenutasi nel corso dell’ultima seduta di consiglio comunale, torna alla ribalta l’argomento delle tasse comunali legate agli studi professionali ed alle attività commerciali dei consiglieri comunali, emerso dopo una dettagliata interrogazione del consigliere di minoranza Antonio Merola.
Nel corso del civico consesso il sindaco Mariano Sorvillo, nel prendere atto di quanto evidenziato da Merola, aveva annunciato un rapido intervento per accertare quanto sostenuto nell’interrogazione ed approfondito poi con un’ampia discussione.
A distanza di qualche giorno il sindaco ha comunicato che, relativamente ai consiglieri comunali, è stata già attivata la fase di accertamento e di verifica delle destinazioni d’uso dei locali adibiti a studio professionale e commerciali in uso agli stessi in qualità di liberi professionisti e più in generale su tutti i tributi comunali connessi.
Gli accertamenti sono affidati alla responsabile dei servizi finanziari dottoressa Anna Rita Rebuzzi che potrà contare, cosi come segnalato da Sorvillo, per quanto concerne le verifiche in loco, sull’appoggio del comandante dei vigili urbani Giovanni Fusco, e per il sostegno tecnico ed urbanistico, dell’Ingegnere Ferdinando Materazzo e del Geometra Vincenzo Virgilio dell’Ufficio Tecnico comunale.
“L’interrogazione inoltrata dal consigliere Merola presuppone un’attenta valutazione – ha spiegato Sorvillo – circa le varie fasi degli accertamenti da eseguire. Proprio in virtù del ruolo ricoperto da ciascun consigliere comunale è importante, oltre che doveroso, avere un quadro completo ed il più possibile esauriente in relazione al pagamento dei tributi comunali. Sono dell’avviso che chiunque ed a qualsiasi titolo, si cimenti nell’esercizio della cosa pubblica deve essere, come Pompea Silla la seconda moglie di Caio Giulio Cesare, al di sopra di ogni sospetto”.