PIGNATARO M. – Pubblichiamo di seguito il contributo inviatoci dal vicesindaco di Pignataro Maggiore, dott. Francesco De Rosa:
L’art.11 della Legge 431/98 ha istituito il Fondo Nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione e la Giunta Regionale della Campania, con Delibera n° 231 del 06/02/2008 ha approvato le “Linee Guida” per l’utilizzo delle risorse del Fondo per l’integrazione ai canoni di locazione ex art. 11 legge 431/98. Con il provvedimento sopra citato l’Amministrazione Regionale ha inteso definire i principi e i criteri cui i Comuni dovranno riferirsi nell’adottare le procedure concorsuali, prevedendo anche la possibilità da parte dei Comuni di concorrere con propri fondi ad incrementare le risorse attribuite, al fine di stabilire ulteriori articolazioni delle classi di reddito o soglie di incidenze del canone più favorevoli rispetto a quelle indicate dalla Regione Campania.
Per il corrente anno il citato Fondo è stato completamente azzerato ai sensi dell’art. 35 L. 183/2011 (Legge di stabilità 2012) e nella L.R. Campania n. 1/2012 nessuna risorsa economica integrativa è stata prevista per i contributi in questione per l’anno 2012. Il Settore Edilizia Pubblica Abitativa della Regione Campania ha comunicato che è possibile attivare la procedura concorsuale per l’assegnazione dei contributi, tenendo presente la nota regionale prot. n.714740 del 22.09.2011 e la circolare esplicativa ad essa allegata, senza attendere alcuna altra comunicazione.
L’Amministrazione Comunale, con Delibera di Giunta n. 111 del 26.10.2012, ha ritenuto opportuno, nell’eventualità di un reintegro del citato Fondo Nazionale da parte del Governo e della messa a disposizione di risorse economiche sostitutive da parte della Regione Campania, procedere, in ogni caso, alla pubblicazione del bando di concorso per l’integrazione dei contributi in questione per il 2012. La presentazione delle domande non dà automaticamente diritto al contributo, il quale non potrà essere erogato se lo Stato e di conseguenza, la Regione, non rifinanzieranno l’intervento. Le risorse per la concessione dei contributi saranno assegnate, quindi, dalla Regione Campania e, qualora non sia sufficiente a soddisfare l’intera graduatoria dei beneficiari, il contributo sarà erogato in pari percentuale a tutti i soggetti utilmente inseriti nella graduatoria stessa.
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