Sparanise festeggia la giornata della Unità Nazionale. Alla celebrazione hanno preso parte gli studenti

Sparanise festeggia la giornata della Unità Nazionale. Alla celebrazione hanno preso parte gli studenti

SPARANISE – Come da tradizione, anche quest’anno l’amministrazione comunale di Sparanise guidata dal sindaco Mariano Sorvillo ha voluto rendere onore alle Forze Armate Italiane e, contemporaneamente, festeggiare la giornata dell’Unità Nazionale. Il corteo, preceduto dalla banda musicale, che era composto dai membri della locale sezione dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, dai componenti del Circolo Anziani, e dagli alunni di tutti gli istituti scolastici sparanisani, è partito da piazzetta Santa Caterina per giungere in piazza Giovanni XXIII. Per il Comune di Sparanise erano presenti il sindaco Mariano Sorvillo, il suo vice Giancarlo L’Arco, gli assessori Armando Giramma e Ivano Martiello ed il comandante della Polizia Municipale Giovanni Fusco. Giunti in piazza Giovanni XXIII, tutti i partecipanti sono entrati nella chiesa dell’Annunziata dove è stata officiata una santa messa in ricordo dei tanti martiri della città caduti nel corso dei conflitti mondiali che hanno dilaniato il secolo scorso. Dopo la funzione religiosa le autorità civili, unitamente al corteo composto dagli alunni di tutte le scuole della città, si sono radunate dinanzi ai monumenti dedicati ai caduti di tutte le guerre dove, con il sottofondo della banda musicale, sono state deposta due corone di alloro in ricordo dei caduti. Particolarmente apprezzata l’esibizione degli alunni dell’Istituto “Padre Giovanni Semeria” che con il flauto hanno soavemente intonato l’inno nazionale italiano. A fine manifestazione i componenti dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, radunatisi nella sala Frassati, hanno offerto un rinfresco a tutti gli alunni degli istituti scolastici che hanno preso parte alla manifestazione che, vale la pena ricordare, con il passare degli anni riesce ancora a conservare intatto il suo alto valore civile e morale.

C.S.

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