Sparanise, la maggioranza che sostiene la Giunta Martiello perde pezzi: il consigliere Trabucco passa nel gruppo misto. Si aggiunge a Mariagrazia Martiello

Sparanise, la maggioranza che sostiene la Giunta Martiello perde pezzi: il consigliere Trabucco passa nel gruppo misto. Si aggiunge a Mariagrazia Martiello

SPARANISE – Ennesimo strappo nell’Amministrazione sparanisana, guidata da Salvatore Martiello. Ieri (giovedì 14 novembre 2019), nel corso della seduta di Consiglio comunale, la Consigliera Anna Trabucco, avvocato di lungo corso, con una dichiarazione molto netta ha annunciato la sua uscita dalle fila della maggioranza e l’adesione al gruppo misto, dove solo due settimane fa anche la Consigliera Mariagrazia Martiello era confluita.
Le motivazioni della decisione della Trabucco emergono in alcuni passaggi del suo intervento: “Lascio pienamente convinta che all’interno del gruppo di maggioranza sono stati sradicati l’armonia ed il dibattito plurilaterale che lo animavano, è venuto meno un leale e reale confronto politico che ha determinato una graduale mancanza di condivisione a monte degli obiettivi e delle scelte da effettuare, trasformando la partecipazione, la scelta, in una mera richiesta di adesione fiduciaria, creando di fatto per me un punto di non ritorno. Una condizione di strappo interno chiara a tutti i membri della squadra, una posizione chiaramente e apertamente da me mai nascosta ed oggi sarebbe ipocrita e falso chi dovesse asserire il contrario”.
Una decisione drastica che, però, per la Consigliera Trabucco rappresenta una presa di coscienza personale e politica che non si presta a strumentalizzazioni politiche e becere di alcun genere, da qualunque parte possano provenire. “L’interesse preminente è rivolto sempre alla tutela di un territorio per troppo tempo bistrattato e umiliato dai personalismi e dall’inciucio politico. Per quanto mi riguarda in maniera autonoma e indipendente sarò sempre pronta a sostenere ogni iniziativa che va verso l’interesse di tutti inteso come interesse della collettività”.

Teodosio Lepore (teodosio.lepore@gmail.com)

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