Sparanise, un lettore: “Poco soddisfacente questo inizio di gestione amministrativa”

Sparanise, un lettore: “Poco soddisfacente questo inizio di gestione amministrativa”

SPARANISE – Di seguito riportiamo la lettera di un cittadino che critica queste prime settimane della nuova Amministrazione comunale di Sparanise:

Questi ragazzi hanno esordito in una maniera davvero sbalorditiva ! Sembrava che stessero facendo delle cose che gli altri politici di Sparanise non si erano mai sognati di fare, ma si sono già palesati molto peggiori degli altri. Procedono incuranti di tutto quello che gli venga obbiettato e stanno danno la sensazione, alla quasi totalità delle persone che abitano a Sparanise, che vogliono solo accontentare le pretese di amici e parenti a discapito di quelle degli altri. Veramente molto poco soddisfacente questo inizio di gestione amministrativa del comune di Sparanise effettuata dai ragazzi di Sparanise in Movimento. L’opinione che mi sono fatto io al riguardo, sinceramente, è che si siano fatti ” i conti senza l’oste “. Loro praticamente pensavano che la popolazione fosse stata abbondandemente sopita dalle cantasilene del neo sindaco durante la scorsa campagna elettorale o dalle richiesta di tempo ( non quantificato o quantificabile ) per la realizzazione delle opere promesse. A fronte dell’istituzione del nonno civico, che avverrà nella giornata di venerdi, 22.7.16, durante la seconda riunione del consiglio comunale, ci sono molte contraddizioni nelle promesse effettuate per venire eletti. La trasparenza è scomparsa; non si capisce perchè c’è molta riluttanza da parte degli amministratori a rispondere alle domande che gli vengono fatte dai cittadini. Molto probabilmente, credo io, sono così evidenti le violazioni in cui sono incorsi che non hanno molta voglia di parlarne; condotta, questa, molto ricorrente e purtroppo tollerata da chi sarebbe tenuto ad accertarne la contrarietà rispetto alla legge. Ma se si trattasse solo di questo non sarebbe proprio niente, il bello è che la storia non finisce qui. La cosa più scandalosa, stando alle critiche che si sono scatenate in paese quando la notizia si è saputa, che hanno fatto è relativa agli incarichi assegnati all’ingegnere. Tre incarichi assegnati ad una persona che, solo per il fatto che sia, forse, leggermente più preparata degli altri, deve poter fare la parte dell’asso pigliatutto; agli altri ragazzi di Sparanise praticamente non è stata data alcuna considerazione, quasi non esistessero, per agevolare le ragioni di un amico ( parente di un componente dell’opposizione, che ironia della sorte si chiama proprio Parente, quasi si trattasse di un’involontaria evidenziazione del rapporto di derivazione di questa amministrazione da quella precedente ). Lasciamo stare le stranezze che si sono manifestate in questi due mesi attività relative a sostituzioni di operai del comune giustificate da ragioni di proselitismo politico, attuate da un ex assessore, abbondantemente ritenuto di non essere nuovo a questo genere di cose, e attribuzioni a funzionari comunali assegnategli al solo fine di accaparrarsi i loro favori e servigi, perchè altrimenti il discorso assumerebbe delle connotazioni particolarmente inquietanti. Parliamo, invece, dell’ultima stranezza, che si è subito tramutata in una specifica interrogazione dell’ex sindaco all’attuale, cioè Salvatore Martiello. L’ex sindaco dice di aver assistito ad una situazione abbastanza singolare che si è manifestata a Sparanise negli ultimi giorni. Verso le 7 del mattino di qualche giorno fa sono stati notati degli operai intenti a rimarcare le strisce dei parcheggi pubblici con delle vernici che, anche stando alle lamententele, provenute dagli abitanti della zona dove si stavano adoperando, dovute al pessimo odore, non dovevano essere molto consentite per un pubblico utilizzo. Lavori sospetti anche per quanto riguarda la programmazione che ne è stata fatta perchè il dottore sospetta che si tratti di lavori effettuati senza che siano stati debitamente programmmati; l’ultima volta che sarebbero stati effettuati questi lavori, stando a quanto risulterebbe dai documenti pubblici, pubblicamente consultabili, risulterebbe essere circa tre mesi fa e quindi, se questa cosa non dovesse venire opportunamente smentita costituirebbe una fonte di resonsabilità abbastanza grave per la novella amministrazione. Altre accuse, che vengono attribute per aver effettuato questa operazione in maniera fuorviante rispetto alle regole ordinarie, riguardano la sicurezza dei lavoratori, esposti al rischio scaturente dall’uso di sostanze pericolose e il veicolo adoperato per il trasporto di queste sostanze, ritenuto finanche di uso privato e quindi non utilizzabile per operazioni di matrice comunale. Addirittura si è fatto riferimento anche alla copertura assicurativa del veicolo in questione proprio per sottolinerare la gravità della circostanza e, al tempo stesso, la sua massima ambiguità. Il tutto è stato opportunamente circoscritto, in termini probatori, attraverso delle specifiche fotografie. La parola dimissioni, nonostante tutte queste cose di cui ho parlato , non risulta essere presente nel dizionario che hanno in dotazione i nuovi amministratori, perchè dovrebbe essere la parola d’ordine in questi casi, o sbaglio.

Vittorio La Peruta

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