BELLONA/VITULAZIO – Ci sarebbe anche il ras vitulatino Maurizio Fusco tra le persone condannate in primo grado nell’ambito dell’inchiesta Spartacus Reset, perché accusate – a vario titolo – di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione, armi e ricettazione con l’aggravante del metodo mafioso. Il riferimento del clan dei Casalesi nell’area che copre i paesi di Vitulazio e Bellona sarebbe stato condannato dal Tribunale di Napoli a un anno e dieci mesi. Ricordiamo che l’operazione condotta dalla Direzione distrettuale antimafia portò alla disarticolazione del gruppo criminale diretto da Nicola e Carmine Schiavone, figli di Francesco detto ‘Sandokan’. L’indagine consentì agli inquirenti di ricostruire l’intero organigramma della fazione facente capo proprio ai rampolli di uno dei capi storici della cosca.

Red. Cro.