Sport&Vita batte la capolista: sabato 7 la penultima casalinga per raggiungere i playoff della serie D

Sport&Vita batte la capolista: sabato 7 la penultima casalinga per raggiungere i playoff della serie D

VITULAZIO – È davvero difficile descrivere l’impresa che Sport&Vita è stata capace di realizzare a Mondragone sabato 30 aprile. Contro i favori del pronostico i vitulatini si accingevano a giocare una gara senza storie sul campo della capolista; i tifosi locali erano giunti in massa per spingere i loro beniamini verso una vittoria che avrebbe consegnato nelle loro mani il campionato e la promozione in C2 con due giornate di anticipo. Nonostante il trend positivo dei ragazzi di patron D’Addio lasciasse ben sperare nessuno avrebbe potuto mai immaginare il finale profilatosi al triplice fischio. Agli ospiti servivano i tre punti per la lotta ai playoffs e pensare negativo non era un pensiero che avrebbe potuto attraversare le menti dei calcettisti di mister Lagnese. Sin dall’inizio si capisce che lo Sport&Vita non intende essere la squadra invitata alla festa mondragonese e grazie al solito Lavagna si porta tenacemente in vantaggio per 1-0, dopo aver respinto gli attacchi della Guappa Sinuessa. Un Medugno in stato di grazia realizza il 2-0 con il quale si conclude il primo tempo. Nella ripresa l’arbitro inizia a diventare il protagonista della partita: prima regala un tiro libero, né il primo né l’ultimo di una lunga serie, con il quale il Mondragone accorcia le distanze e poco dopo si inventa una punizione inesistente grazie alla quale i padroni di casa pareggiano i conti. Sembra che tutto sia perduto e che la strada sia spianata per la squadra capolista ma, appena entrato in campo, il classe ’96 di Vitulazio, Benincasa, effettua una conclusione magistrale che termina in rete per il 3-2. La realizzazione del ragazzo dai gol importanti fa capire ai suoi che tutto può ancora succedere, ma la Guappa impatta sul 3-3. Tutto sembra pendere di nuovo in favore dei padroni di casa ma questi non hanno fatto i conti con la voglia di vincere di uno strepitoso Medugno che in pochi minuti realizza il secondo e il terzo gol di giornata portando lo Sport&Vita avanti di due reti. Il Mondragone non molla e riapre nuovamente il match sul 4-5, grazie al contributo della direzione di gara impegnata in un arbitraggio oramai a senso unico, regalando falli e tiri liberi alquanto discutibili. La Guappa si riversa in attacco con il portiere di movimento ma subisce l’ira implacabile di Medugno che cala il poker personale. La capolista, dura a morire, riapre per l’ennesima volta la partita con il 5-6, ma Ragozzino abbassa la saracinesca e cala il sipario su una partita incredibile. E così contro tutto e tutti Sport&Vita ottiene l’ottavo risultato utile consecutivo che le permette di entrare in zona playoff, sognare il secondo posto e tenere ancora aperto il campionato fino alla fine. Infatti la sconfitta inaspettata costringe il Mondragone a giocare con il massimo impegno le ultime due partite di campionato contro le dirette concorrenti Club Eden e Real Gladiator (seconda in classifica). Gare queste che potrebbero aiutare lo Sport&Vita nella conquista di un secondo posto lontano solo tre punti e che significherebbe giocare tra le mura amiche la sfida decisiva nel post-season. Non può essere sfuggito ai vitulatini il parallelismo tra il match di Mondragone e quello del 2013 a quattro giornate dalla fine del campionato di serie D vinto nel testa a testa contro l’Hermes Casagiove. In quella occasione Sport&Vita era seconda e faceva visita alla capolista e una sconfitta avrebbe consegnato il titolo all’Hermes. A quello Sport&Vita serviva la prova di maturità come a questo attuale. Tre anni fa gli ospiti rimontarono da 4-0 e vinsero lo scontro diretto 6-5 grazie anche allora alle parate di Ragozzino, per poi conquistare la promozione poche settimane dopo. Sabato scorso, sul campo della capolista pronta a far festa, ancora una volta il risultato è stato di 5-6 per la squadra ospite. Corsi e ricorsi storici che potrebbero indicare la via: quasi sicuramente non arriverà il primo posto come quella volta, ma ora sognare playoffs dal risvolto positivo non è solo un obiettivo ma anche una simpatica suggestione. Oratorio San Ludovico in casa e Real Acerra fuori saranno gli ultimi appuntamenti della stagione regolare ed è proprio in occasione della gara interna che la società, in virtù della pazzesca prestazione in trasferta, chiama a raccolta sia i tifosi fedeli che tutti gli appassionati sportivi del suo territorio. Sabato 7 maggio al campo di via Iardino in Vitulazio servirà il calore del pubblico, quello delle grandi occasioni, per spingere i giocatori di casa verso quei playoffs e quel secondo posto che gli stessi hanno dimostrato di meritare.

Giuseppe Carusone

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