VITULAZIO – Il caso “Parisi” al Comune di Vitulazio continua a tenere banco. Dopo le polemiche nate a seguito della riconferma del tenente Antonio Parisi a capo dei vigili urbani vitulatini e la denuncia presentata dal Consigliere comunale di minoranza, Luigi Romano, il quale chiedeva l’annullamento della delibera di Giunta che prolunga la permanenza del responsabile dei “caschi bianchi” (leggi anche https://www.caleno24ore.it/wordpress/22714/conferma-del-tenente-antonio-parisi-c%E2%80%99e-attesa-per-la-denuncia-presentata-dal-consigliere-romano-contro-la-giunta-comunale-e-il-comandante.html), la questione ritorna al centro del dibattito politico.
Nel giorno dell’antivigilia di Natale, infatti, l’ex sindaco ha presentato una diffida (apri l’immagine accanto) indirizzata al primo cittadino Achille Cuccari, alla Giunta comunale, al segretario comunale, alle Prefetture di Napoli e Caserta, e alla Corte dei Conti di Napoli. Nel documento protocollato il 23 dicembre, il Consigliere diffida il Comune a non emettere e adottare atti per la stabilizzazione del tenente Parisi (formalmente ancora dipendente del Comune di Mondragone) “presso il Comune di Vitulazio perché, secondo quanto previsto dall’articolo 6 bis della legge numero 241 del 1990 e della legge 190 del 2012, la delibera di Giunta comunale numero 40 del 15 marzo 2013 è illegittima”.
Red. pol.