CALVI R. – Entro il 16 dicembre i cittadini di Calvi Risorta dovranno corrispondere i soldi della Tasi al Comune. Il circolo locale del Partito Democratico definisce la tassa sui servizi fatta recapitare ai contribuenti caleni una vera e propria stangata:
Durissime accuse sulle scelte operate dal sindaco e dall’assessore al bilancio Nicola D’Onofrio per l’aumento dell’imposta.
Un’altra stangata in arrivo per i contribuenti Caleni che entro il 16 dicembre dovranno versare la TASI. Nel mirino delle polemiche finisce l’aliquota al massimo applicata per la Tasi, (che riguarda i servizi comunali rivolti alla collettività, come ad esempio la manutenzione stradale o l’illuminazione comunale), che è stata portata dal 2 al 2,5 per mille, ma soprattutto i criteri applicati per le detrazioni. Secondo il segretario della locale sezione del PD Giuliano Cipro, le esenzioni che il Comune ha introdotto per l’ISE del nucleo familiare inferiore o uguale a 10.000 euro annui, riguarda una percentuale risibile di cittadini, mentre nessuna detrazione è prevista per quel ceto medio che presenta un ISE superiore ai 10.000 euro e che possiede un’abitazione che ha una rendita catastale superiore ai 400 euro. Infatti mentre nel calcolo dell’IMU era prevista una detrazione a monte di 200 euro per tutti oltre a ulteriori 50 euro per figlio, nella TASI, gli amministratori caleni, non hanno previsto agevolazioni proporzionali al numero di figli. Questo aumento dell’aliquota (dal 2 al 2,5 per mille) comporta un aumento per le famiglie di circa il 25% rispetto all’importo pagato per l’anno 2014.
“Il comune – spiega Rosy Caparco del PD – ha applicato l’aliquota massima del 2,5 per mille e il sindaco Marrocco dovrebbe vergognarsi di chiedere sacrifici ai cittadini senza aver migliorato i servizi, la precaria situazione che sta vivendo il nostro paese e sotto gli occhi di tutti”.
Secondo il Partito Democratico, le scelte del sindaco Marrocco, dell’assessore al bilancio Nicola D’Onofrio e dell’intera amministrazione vanno contro gli interessi dei cittadini e vanno a gravare ancora di più sulla già fragile economia delle famiglie.
03.12.2015
PD Calvi Risorta