PIGNATARO M. – Il dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune di Pignataro Maggiore, ingegnere Antonio Manzella, dovendo rispondere a un quesito del sindaco Raimondo Cuccaro, ha messo nero su bianco che ha bisogno di consulenza legale per muoversi nel difficilissimo scenario nell’area industriale, dove – aggiungiamo noi – possono spuntare in ogni momento gli interessi della potente e sanguinaria consorteria mafiosa Lubrano-Ligato che tiene in pugno la famigerata città conosciuta quale “Svizzera dei clan”. E così ha emesso la determinazione numero 578 del registro generale, con la data del 17 dicembre 2015, avente ad oggetto: “SERVIZIO DI ASSISTENZA-SUPPORTO GIURIDICO AMMINISTRATIVO IN MATERIA DI PROBLEMATICHE EDIFICATORIE SUL TERRITORIO (ZONA ASI AGGLOMERATO VOLTURNO NORD). CONFERIMENTO INCARICO ED ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESA”.
È ovvio che in qualsiasi altra parte del mondo – a Corleone, a Casal di Principe, a Medellin – avrebbero evitato, per semplici motivi di opportunità, di nominare consulente legale dell’Ufficio tecnico comunale un avvocato avente per avventura nel proprio curriculum professionale la difesa di esponenti della consorteria criminale con influenza proprio nell’area industriale di una delle amene località (in Italia o all’estero) appena citate. A Pignataro Maggiore, cari lettori, sapete invece che cosa è successo? Avete sicuramente indovinato. Dovendo scegliere, tra i tantissimi, un legale che dovrà fornire un parere su un’area industriale dove vi sono pervasivi interessi della cosca Lubrano-Ligato, l’ingegnere Antonio Manzella ha incredibilmente incaricato nientemeno che l’avvocato Pietro Romano, storico difensore (come pure il fratello avvocato Giuseppe Romano) di esponenti apicali della citata consorteria mafiosa.
Pubblichiamo in coda a questo articolo la suddetta determinazione numero 578 dell’ingegnere Antonio Manzella, aggiungendo un’ultima considerazione. Il dirigente dell’Ufficio tecnico si è forse fatto influenzare nella sua scelta dalla grande stima che il sindaco Raimondo Cuccaro sembra aver maturato per l’avvocato Pietro Romano, come è dimostrato dalla deliberazione di Giunta comunale numero 80 approvata in data 12 dicembre 2015 (anch’essa qui pubblicata) con la quale è stato conferito al legale pure un altro incarico.
Rassegna Stampa
articolo di Rosa Parchi
da pignataronews.myblog.it
Succede a Pignataro Maggiore, “Svizzera dei clan”: per un parere legale sull’area industriale dove vi sono pervasivi interessi della cosca Lubrano-Ligato, il dirigente dell’ufficio tecnico comunale ha incaricato l’avvocato Pietro Romano, storico difensore di esponenti della potente consorteria mafiosa caricato da Redazione C24 in data
Vedi tutti i post di Redazione C24 →