AVELLINO – “Tiroide, problema sociale dal corpo alla mente”, questo è stato il tema della Settimana Mondiale della Tiroide, che è stata promossa anche nel 2014 in Irpinia dall’Ameir, l’Associazione malati endocrini irpina, che fa parte de Comitato Associazioni Pazienti Endocrini e che da oltre un decennio realizza campagne di prevenzione e di informazione sanitaria con l’obiettivo di migliorare la qualità delle prestazioni diagnostiche e terapeutiche per le patologie tiroidee.
Il programma di iniziative realizzato quest’anno dall’Ameir si è aperto con lo svolgimento di un convegno scientifico, accreditato Ecm, dal titolo “Iodoprofilassi e terapia con ormoni tiroidei”, che si è tenuto a Morra De Sanctis, presso la sala convegni dell’azienda Altergon, lo scorso 17 maggio. In quella sede, esperti di fama nazionale e internazionale hanno illustrato e approfondito le tematiche scientifiche riguardanti la prevenzione, la diagnosi e la cura delle malattie delle ghiandole endocrine.
L’opera di informazione e di prevenzione ha coinvolto anche due scuole della provincia, l’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Francesco De Sanctis” di Sant’Angelo dei Lombardi e l’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e Ristorazione “Manlio Rossi Doria” di Avellino. Con la fattiva collaborazione dei rispettivi dirigenti scolastici, i professori Giovanni Ferrante e Michele Pippo, nei giorni 20 e 23 maggio scorsi, gli specialisti dell’Ameir hanno effettuato visite gratuite agli studenti, fornendo anche notizie e chiarimenti per una corretta prevenzione sanitaria, insistendo sull’importanza della iodoprofilassi e dell’uso attento del sale iodato utilizzando lo slogan “poco sale, ma iodato”. Gli studenti, inoltre, hanno compilato e consegnato centinaia di questionari.
Sempre sul versante della prevenzione, il giorno 20 maggio si è realizzata, come ogni anno, la campagna di screening con visite specialiste gratuite alla tiroide presso il Distretto sanitario di Avellino, con la partecipazione di medici e personale infermieristico dell’Ameir e dell’Asl Avellino. In quella sede, sono state effettuate oltre cento visite, oltre sessanta ecografie e sono stati raccolti centinaia di questionari. L’iniziativa anche quest’anno è stata sostenuta dall’ingegner Sergio Florio, direttore generale dell’Asl Avellino, e dal dottor Piero De Masi, direttore sanitario del Distretto di Avellino. Le numerose visite sono state effettuate dai medici specialisti: Fiore Carpenito, Lidia Cecilia Carrafiello, Maria Rosaria Cristofano, Luca De Franciscis, Maria Esposito, Carmelo Lilli. Lo staff che ha reso possibile il successo dello screening era formato anche da altre figure professionali sanitarie e amministrative, e questi sono loro nomi: Immacolata Argenio, Matilde Barbato, Ornella Carullo, Angela Caruso, Anna Teresa De Sarno, Elvira Festa, Lucia Giannattasio, Massimiliano Ingenito, Giuseppina Lallo, Francesco Pagliuca, Paola Pironti, Filomena Pomidoro, Maria Vitale.
Infine, nei giorni 23 e 24 maggio, presso l’Ipercoop di Avellino i volontari dell’Ameir hanno raccolto oltre cento questionari, hanno fornito informazioni sulle patologie delle ghiandole endocrine e sull’uso del sale iodato, distribuendo anche depliant e brochure. Presso la struttura commerciale di Avellino erano presenti i seguenti soci dell’Ameir: Alessandro D’Amelio, Anna Teresa De Sarno, Elvira Festa, Rita Festa, Filomena Fiorentino, Ottavio Freda, Lucia Giannattasio, Felice Leone, Vincenza Merlino, Francesco Pagliuca, Carmela Ricciardelli, Isabella Volpe.