PIGNATARO M. – Ieri (18 dicembre) è stata ufficializzata la surroga del Consigliere comunale dimissionario Gerardo Bovenzi. Al suo posto è entrato in Consiglio comunale Giuseppe Giordano, accolto dalle critiche dell’opposizione consiliare ed extraconsiliare a causa della sua “smarrita” coerenza rispetto a quelli che erano i precedenti proclami. In ogni caso, in aula è stato accolto dalle lusinghiere parole del sindaco Raimondo Cuccaro che, ovviamente, esulta per lo scampato pericolo. Ecco l’intervento del primo cittadino:
“Un atto di grande lealtà e di oggettiva responsabilità umana e politica nei riguardi di una Comunità che in questi ultimi anni ha vissuto drammatiche stagioni politiche connesse alle crescenti difficoltà che fanno dei nostri Comuni il bersaglio privilegiato di una politica sempre più scadente che preferisce vivere nelle perenni lotte personali e familistiche, alimentare inutili scontri sui soliti interessi di qualcuno e non unanime verso il raggiungimento del bene comune dei cittadini.
Queste qualità e tali prerogative sono riconosciute e riconducibili nella persona del Prof. Giuseppe Giordano, stimato professore, compagno e uomo affidabile della nostra onesta comunità.
Dinanzi a Lui si apre una sfida precisa verso i cittadini di Pignataro che oggi più di tutto hanno bisogno di uomini seri e con grande senso di responsabilità, evitando un commissariamento che, nei fatti, penalizzerebbe soprattutto l’organizzazione dei servizi essenziali e i numerosi progetti in cantiere realizzati dall’attuale Amministrazione Comunale. Abbiamo un mandato da rispettare in nome della volontà popolare che ci ha scelti.
Il passo che va dalla buona politica alla buona amministrazione è faticoso, come ogni processo radicale di cambiamento a cui, con grandi sforzi, siamo stati chiamati dalla maggioranza dei cittadini. Un impegno concreto che cerchiamo di perseguire, riconoscendo, tuttavia, anche i nostri limiti dell’azione governativa.
Come sindaco, e, soprattutto, come cittadino di Pignataro, ho il dovere morale e politico di fare tutto ciò che è possibile per evitare la “sciagura” di un commissariamento che, se si verificasse, mortificherebbe innanzitutto i nostri concittadini e tutte le forze democraticamente elette, siano essi di maggioranza che di minoranza, per essere sostituite da un funzionario del tutto estraneo alla vita della nostra comunità cittadina.
Il Sindaco di Pignataro Maggiore
Raimondo Cuccaro