Tabacchificio, i giudici archiviano la querela della Mondi.Re al giornalista Minieri

Tabacchificio, i giudici archiviano la querela della Mondi.Re al giornalista Minieri

SPARANISE – Vittoria su tutta la linea giudiziaria per il giornalista professionista Salvatore Minieri, uscito vincitore, appena qualche ora fa, dall’ennesima querela che una società aveva sporto, per una sua inchiesta, in tema di ambiente e salute pubblica.
Si tratta della Mondi.Re che gestisce ciò che resta – tra rifiuti, fusti sospetti e amianto a tonnellate –  del tabacchificio di Sparanise, in provincia di Caserta. Minieri, nel 2015, era entrato nella struttura con telecamere e droni, per documentare lo stato di assoluta pericolosità dell’impianto. La società aveva contestato la violazione di proprietà privata e la diffusione di notizie false, da parte del cronista.
Secondo i giudici, invece, il lavoro del professionista ha rispettato tutti i canoni etici della continenza e, soprattutto, si è basato esclusivamente su circostanze vere e tangibili, così come confermato anche dai tantissimi solleciti, per compulsare la messa in sicurezza, che le Autorità Amministrative e Giudiziarie avevano inviato alla Mondi.Re, senza ottenere alcun risultato.
Il reportage di Minieri, inoltre, aveva dato vita a una Interrogazione Parlamentare del Movimento 5 Stelle, indirizzata al Ministro dell’Ambiente.
Con questa archiviazione, Salvatore Minieri- ad oggi – può contarne ben tre. Tutte su querele di gruppi industriali e società, operanti nella zona di Sparanise, a nord del casertano. Contro il giornalista, era stato messo in campo un vero e proprio un tiro al bersaglio giudiziario che, qualche ora fa, ha fato registrare l’ennesimo e indicativo “buco nell’acqua” per i querelanti.

C.S.

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