PASTORANO – Vi proponiamo la risposta del capogruppo consiliare Nicola Taddeo al suo collega di minoranza, Gaetano Di Gaetano, sugli attacchi che l’esponente de “Il Paese che Vorrei” ha lanciato alla maggioranza consiliare:
Egregio Cons. Di Gaetano,
in merito a quanto da Lei rappresentato, sia in sede di Consiglio comunale, che tramite manifesto pubblico, relativamente alla questione “Consiglio comunale aperto sui tributi”, tengo a ricordarLe, come del resto già fatto nel Consiglio comunale del 25 luglio u.s., che le motivazioni relative allo spostamento della data in cui tenere il Consiglio comunale aperto dalla fine di luglio alla fine di agosto, sono molteplici, chiare e trasparenti, come Lei stesso concordava nella ultima seduta della conferenza dei capigruppo. Ricorderà infatti che fu proprio Lei a volersi rassicurare circa il fatto che i consiglieri comunali di maggioranza fossero tutti presenti al Consiglio comunale in parola, cosa questa che non sarebbe stata possibile se lo stesso si fosse tenuto a fine luglio. Nello stesso tempo, se il Consiglio comunale aperto si fosse tenuto a fine luglio, sarebbe stato impossibile garantire la partecipazione di un rappresentante di rilievo della società dei tributi “PUBBLISEERVIZI”, come richiesto dal Suo gruppo politico. Si aggiunga che, sempre nella ultima conferenza dei capigruppo, è emerso che non ci sono state ancora evoluzioni circa i trasferimenti economici dello Stato ai Comuni e molte sono ancora le indecisioni circa l’IMU e la TARES. In pratica, lo scenario è tutt’altro che chiaro e definito.
Le voglio ricordare altresì che, tra le motivazioni dello spostamento del Consiglio comunale da fine luglio a fine agosto, quando le ferie sono oramai finite, c’è anche quella relativa, appunto, alla opportunità di garantire una maggiore partecipazioni popolare, nonchè una migliore informazione da dare ai Cittadini.
Vorrei infine segnalarLe che, il gruppo di maggioranza che Io rappresento non ha nessuna intenzione di sfuggire ad un Consiglio comunale in cui si parli di tasse e tributi, sia perchè le nostre responsabilità vogliamo assumercele integralmente, sia per apprendere quali saranno le Sue proposte in merito alla questione. Del resto Lei dovrebbe ricordare che è stata già fissata la data in cui tenere il Consiglio, nella stessa seduta della conferenza il cui verbale è stato da Lei stesso sottoscritto.
Le chiedo, dunque, quale grave mancanza sia stata perpetrata dal gruppo di maggioranza, tanto da costringerLa, a tutti i costi, ad una uscita pubblica (da autogol), come quella da Lei operata? Eppure in Consiglio Comunale, in merito, Le è stato risposto in maniera chiara ed esaustiva.
Tutto questo per chiarezza e completezza di informazione.
La saluto cordialmente.
Il capogruppo consiliare di “PASTORANO BENE COMUNE”