BELLONA – I vigili urbani di Bellona, diretti dal comandante Carlo Del Vecchio, dovranno sostituire l’autovettura in dotazione con le bici. Lo ha stabilito il sindaco Filippo Abbate con una decisione finalizzata a tagliare i costi e garantire un rapporto più stretto con la cittadinanza. Ecco la nota stampa che annuncia il provvedimento:
Non c’è proprio niente di ostile nella direttiva emanata dal sindaco affinché i vigili urbani usino le biciclette anziché l’autovettura. Ci sono ragioni ben più importanti e obiettivamente più consoni alla funzione della polizia municipale che sono state ritenute utili da adottare nell’ottica di un maggiore e più incisivo contatto umano tra gli agenti e la popolazione. Questo il succo della disposizione di Filippo Abbate secondo cui si deve rafforzare, proprio attraverso la polizia municipale, il collegamento tra la gente e il governo cittadino. Non più la macchina, dunque, ma le biciclette in dotazione perché solo così si potrà adempiere al precipuo compito istituzionale dei vigili urbani di attendere e curare in maniera diretta gli aspetti che caratterizzano la loro figura, cioè una presenza marcatamente umana nell’ambito delle generali funzioni di tutela e garanzia della quiete, del benessere e della tutela dei cittadini. Ma il sindaco punta il dito anche sul risparmio. Siamo costretti, dice il sindaco, a lesinare, laddove possibile, su tutto quanto ci è possibile. Tutti i servizi sono chiamati a contribuire in maniera efficace e intelligente. Per i vigili, continua Abbate, stiamo attuando un principio che ha un duplice significato, il risparmio e, allo stesso tempo, l’avvicinamento massimo e concreto dell’istituzione ai cittadini. Certo, come si evince dalla disposizione, non sarà sempre possibile operare in bicicletta. La macchina, infatti, non è stata, sic et simpliciter, proibita; il suo utilizzo viene solamente riservato a tutti quei casi che ne dovessero rappresentare la necessità. Sarà, insomma, il comandante, dott. Carlo Del Vecchio, a valutare le singole circostanze, di cui, pure, il sindaco fa una sorta di decalogo, e ad autorizzarne l’uso nei modi e termini che riterrà opportuni o necessari. Al di là di ogni altra considerazione, dice ancora il sindaco, il nostro obiettivo è quello di favorire un pratico contatto tra il comune, la nostra gente e il nostro territorio. Stiamo a vedere, conclude Abbate, noi siamo certi che l’iniziativa sarà ben accettata e che anche i vigili ne trarranno soddisfazione data la conosciuta disponibilità che finora hanno rivelato nell’espletamento delle loro funzioni e nelle intenzioni altruistiche che da sempre manifestano.