Tari: ecco la proposta con le relative tariffe della tassa dei rifiuti che la Giunta presenterà al Consiglio comunale

Tari: ecco la proposta con le relative tariffe della tassa dei rifiuti che la Giunta presenterà al Consiglio comunale

PIGNATARO M. – La Giunta comunale di Pignataro Maggiore, in vista dell’approvazione del bilancio di previsione (che dovrà essere presentato entro il prossimo 30 settembre  2014), ha elaborato la proposta da sottoporre al Consiglio comunale, nella quale sono riportate le relative tariffe e scadenze di versamento della Tari per l’anno in corso. La tassa sui rifiuti, che insieme all’Imu e alla Tasi vanno a comporre il terzetto di tasse previste dall’Imposta unica comunale (istituita dal primo gennaio di quest’anno), è composta da una quota fissa  “determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio” – e da una quota variabile, la quale è calcolata sulla base della quantità di rifiuti conferiti, delle modalità del servizio fornito e dell’entità dei costi di gestione.

A Pignataro Maggiore il costo totale del servizio, per colpa delle esorbitanti spese della Pignataro Patrimonio srl (la municipalizzata finanziata interamente dall’Ente di Palazzo Scorpio), tocca la cifra record (per un comune di circa 6000 abitanti) di 1.629.704,84 euro, di cui 1.082.311,77 euro vanno a coprire i costi variabili e 547.393,07 euro quelli fissi.   

Nella delibera di Giunta comunale numero 66 del 12 agosto 2014 vengono indicati i costi per le utenze domestiche e non domestiche, entrambe divise tra costi fissi e costi variabili. L’ammontare del costo per le utenze domestiche, inoltre, è calcolata considerando anche il numero di componenti del nucleo familiare.

Ecco le tabelle (Nel caso delle utenze domestiche, la cifra nella prima colonna va moltiplicata per i metri quadrati dell’immobile e sommata alle cifre riportate nella seconda, sempre tenendo presente i componenti del nucleo familiare):

 

 

Secondo quanto riportato nella delibera di proposta all’assise, la Tari per il 2014 dovrà essere corrisposta in quattro rate: la prima con scadenza 16 novembre, la seconda il 16 gennaio 2015, la terza il 16 marzo 2015 e l’ultima il 16 maggio 2015.

Red.

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