NAPOLI – Truffa, ricettazione, esercizio di vendita abusiva finti monili d’oro. Queste le accuse a carico dei quattro pataccari napoletani fermati, controllati e, quindi, denunciati in Procura dai Carabinieri della Tenenza di Gaeta. Il poker di truffatori partenopei avevano preso di mira il titolare di una oreficeria del centro di Itri, al quale avevano tentato di rifilare alcuni falsi monili in oro, per un peso totale che si aggirava sui cinquanta grammi. Il commerciante, però, si è accorto subito che quelli che aveva davanti erano oggetti tutt’altro che preziosi e, facendo ricorso ad uno stratagemma, ha avvisato il 112. Fulminea l’azione dei militari, che, anche in base agli elementi fornitigli dall’orefice, sono riusciti a rintracciare il quartetto di imbroglioni provenienti da Napoli, i quali, dopo i rilievi a loro carico e gli adempimenti burocratici del caso, son o stati deferiti, a piede libero, presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Latina. Rinvenuti, nella loro automobile, un consistente numero di bracciali e collane, tutti falsi e recanti marchi e sigle di fabbrica abilmente contraffatti. Non all’occhio dell’esperto orafo che li ha smascherati. Costui, se avesse “abboccato”, avrebbe avuto un “buonservito” da almeno mille Euro.
C.S. Daniele Palazzo