PIGNATARO M. – Ancora truffe alle assicurazioni con protagonisti imbroglioni ed azzeccagarbugli, in trasferta, dalla Campania, alla provincia di Isernia. A smascherali i Carabinieri della stazione di Monteroduni, che, in splendida sinergia di intenti ed azione con i loro colleghi di tutto il molise, hanno intensificato i controlli onde prevenire ed, eventualmente, punire i tanti reati predatori che, praticamente, vengono consumati, a cadenza quotidiana, in tutta il territorio regionale a loro affidata. Attori del nuovo raggiro sui cosiddetti “premi” R.C.A., una coppia di lestofanti originari di Pignataro Maggiore, che i militari dell’Arma hanno immediatamente provveduto a denunciare alla competente Autorità Giudiziaria. Lui 40enne, lei 38enne, devono rispondere di accuse molto gravi, che vanno dalla truffa aggravata alla contraffazione di sigilli, al falso in atto pubblico. Durate le indagini, condotte dagli uomini della Benemerita, è emerso che la copia di poco di buono pignatarese, allo scopo di ottenere tariffe più vantaggiose, rispetto a quelle praticate in Campania, per alcuni veicoli a loro intestati, abbiano prodotto un documento anagrafico, palesemente falso e recante lo stemma del Comune di Macchia d’Isernia. Il tutto perché, come è risaputo, le tariffe praticate, in Molise, da parte dalle Compagnie Assicurative nazionali sono decisamente inferiori rispetto a quelle della Campania. Ovviamente, l’intero incartamento è stato sottoposto a regime di sequestro.
C.S. Daniele Palazo