Tentato uxoricidio: 62enne viene condannato in primo grado a 6 anni e 8 mesi di reclusione

Tentato uxoricidio: 62enne viene condannato in primo grado a 6 anni e 8 mesi di reclusione
CALVI R. – Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Cettina Scognamiglio, con rito abbreviato, ha condannato a sei anni e otto mesi Giorgio Della Valle, per aver cercato di ammazzare la moglie. All’uomo, accusato del tentato omicidio di Rosalia Parisi, sono state concesse le attenuanti generiche. Il 62enne di Calvi Risorta, recluso agli arresti domiciliari a casa della sorella dal 13 novembre dello scorso anno, era imputato per aver esploso diversi colpi di arma da fuoco verso la compagna. Il pm aveva chiesto una condanna ad otto anni sostenendo la chiara volontà di offesa dell’uomo che, nel novembre del 2012, aveva colpito la compagna in più punti, tutti vitali.
Tutto era avvenuto nel corso di un litigio, per il quale Della Valle avrebbe afferrato una pistola regolarmente detenuta e avrebbe fatto fuoco. Rosalia Parisi, casalinga, venne travolta da una pioggia di proiettili, trafitta da quattro pallottole e attinta alla carotide, al fianco sinistro, alla regione sacrale e alle costole. Le sue condizioni apparvero da subito molto gravi. Dopo un periodo in coma, fortunatamente, le sue condizioni migliorarono e potè lasciare l’ospedale. Lui ammise subito quel terribile gesto. La difesa dell’imputato, avvocato Natalina Mastellone, nel corso della sua arringa aveva invocato l’attenuante della provocazione (non concessa dal giudice), sostenendo che l’uomo fosse stato vessato dalla donna. Lo stesso Della Valle aveva chiesto di rilasciare dichiarazioni spontanee e aveva riferito di continui conflitti con la consorte dovuti ad una somma di denaro da lui prelevata sul conto intestato ad entrambi. L’imputato, che resterà recluso ai domiciliari, ha annunciato la sua decisione di ricorrere in appello.
Red.cro.

 

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