BELLONA – Continua a far discutere la questione “trasparenza degli atti” al Comune di Bellona, dove sia l’opposizione consiliare, nella persona dell’avvocato Pietro Romano, che il gruppo politico “Speranza per Bellona” stanno conducendo una lunga battaglia per la pubblicazione on line degli atti amministrativi. Questa volta la polemica riguarda le determine di settore, per le quali gli “speranzini” avevano già chiesto la pubblicazione il 7 novembre scorso con una nota indirizzata al sindaco Filippo Abbate e ad altri funzionari.

Ecco di seguito il contenuto della lettera nella quale si chiede la pubblicazione degli atti on line e il nome del Responsabile della Trasparenza dell’Ente:   

OGGETTO: PUBBLICAZIONE  DETERMINAZIONI ONLINE.

L’ Associazione politica “SPERANZA PER BELLONA”  con sede  in piazza Umberto I BELLONA (CE)

codice fiscale  93080510618;

 PREMESSO: che l’art. 43 del D.Lgs. 33/2013 ha introdotto quale nuova figura inserita all’interno della Pubblica Amministrazione il Responsabile della Trasparenza e che i compiti del Responsabile della Trasparenza sono:

– promuovere e coordinare il procedimento di elaborazione e di aggiornamento del Programma    triennale della Trasparenza;

– curare il coinvolgimento delle unità organizzative dell’Ente;
– sovrintendere e controllare l’attuazione del programma soprattutto in merito agli obblighi di pubblicazione;

– ricevere le richieste di accesso civico presentate dai cittadini.

( L’accesso civico, disciplinato dall’art. 5 del D. Lgs. n. 33 del 14.03.2013, è il diritto di chiunque di richiedere documenti, informazioni o dati che le pubbliche amministrazioni abbiano omesso di pubblicare pur avendone l’obbligo ai sensi del D. Lgs. n. 33 del 14.03.2013.)

CHIEDE:

1)      Così  come previsto dal D. Lgs. n. 33 del 14.03.2013 la pubblicazione online di tutte le determinazioni adottate dai Dirigenti del Comune di Bellona sul sito dell’ ENTE.

2)     Di conoscere il nominativo del Responsabile della Trasparenza dell’Ente.

3)     Copia cartacea e/o digitale delle determinazioni adottate dai Dirigenti del Comune di Bellona relative all’anno 2013 e delega al ritiro delle stesse l’arch. Margherita Del Bene nata a Caserta il 21/06/1972 e residente a Bellona in via 54 Martiri n° 134.

Bellona lì 07/11/2013                                                             SPERANZA PER BELLONA

Con una nota successiva il segretario comunale Franco Gallo, rispondendo agli attivisti di “Speranza per Bellona”, ammette candidamente (come se fosse la cosa più normale di questo mondo) che nel link “Amministrazione Aperta” c’è una voce in tal senso che andrebbe “popolata” e che (almeno in quel momento) non è stato nominato un Responsabile della Trasparenza.

Il successivo 26 novembre è arrivata la controreplica della compagine politica che vi proponiamo qui di seguito:

Il Gruppo Speranza per Bellona

ringrazia  per le precisazioni in merito all’assenza di un obbligo preciso circa la  pubblicazione delle determinazione online.

Appare in ogni caso opportuno evidenziare che se la meta della trasparenza e l’ottica di tutte le normative in essere è quella di arrivare in ogni caso alla pubblicazione delle stesse online, il Comune di Bellona pur professando di voler perseguire una politica incentrata sulla trasparenza amministrativa, disattende di fatto tale aspettativa e rappresenta il fanalino di coda di un processo già in atto nei comuni limitrofi e nella stragrande maggioranza dei Comuni d’Italia.

Sarebbe stato più trasparente  procedere già da subito alla pubblicazione delle determine online, atteso che esse sono atti a struttura bivalente, nel senso che sono atti amministrativi – che seguono un certo iter istruttorio – e atti di gestione – rispondenti a degli obiettivi che l’apparato amministrativo deve raggiungere.
La determina ha valenza giuridica nel momento della sottoscrizione da parte del Responsabile del servizio – pertanto, la pubblicazione nell’Albo ha fini di pubblicità e trasparenza dell’atto – a differenza delle deliberazioni le quali assumono valenza giuridica a seguito della pubblicazione, in difetto della quale l’atto non è esecutivo.

Inoltre si fa presente che vigilare sull’operato dell’ente comunale è diritto/dovere di ogni cittadino cosciente e responsabile, pertanto tale interesse dovrebbe essere sollecitato e incoraggiato da quegli organismi amministrativi che fanno della gestione virtuosa delle risorse comuni un obiettivo fondante del loro operato.

In attesa di una maggiore trasparenza dell’Ente si porgono cordiali saluti.

Bellona lì 26/11/2013                        SPERANZA PER BELLONA

Red. pol.