FIRENZE/PIGNATARO M. – Secondo fonti sindacali, nella giornata di ieri (25 giugno) sarebbe morto Giuseppe Pettrone, 54enne originario di Pignataro Maggiore. Il collaboratore di giustizia, conosciuto da tutti come “peppe uccello”, si trovava nella casa circondariale di Sollicciano a Firenze. Qui l’uomo sarebbe stato trovato agonizzante, impiccato con un laccio legato alla spalliera della propria branda. Nonostante i soccorsi, il personale medico non sarebbe riuscito a salvare la vita al pentito.
Pettrone era stato affiliato prima al clan Piccolo-Letizia (i “Quaqquaroni”) di Marcianise e successivamente al clan Lubrano – Ligato di Pignataro Maggiore. Il suo contributo da collaboratore di giustizia aveva portato a importanti operazioni di polizia contro la camorra nell’Agro caleno. Lo scorso anno il 54enne, nel corso di un procedimento che vedeva alla sbarra 33 persone accusate, a vario titolo, di aver fatto parte del clan Piccolo-Letizia, aveva dichiarato di temere per la propria vita.
Red. cro.