Tutto pronto per il primo evento promosso dal Comitato “Mille Scopi + 1″

Tutto pronto per il primo evento promosso dal Comitato “Mille Scopi + 1″
Alla manifestazione interverrà Gianni Solino con il suo ultimo libro

TEANO – E’ tutto pronto per il primo evento promosso dal Comitato “Mille Scopi + 1″, la presentazione del libro di Gianni Solino “La Buona Terra – Storie dalle terre di don Peppe Diana”. Il prossimo 22 Aprile, alle ore 17.00, presso la sala del Loggione in Piazza Umberto I, si alzerà il sipario dell’attività culturale messa in piedi dai giovani dell’associazione, che in questi mesi hanno intensamente lavorato nel silenzio per proporre alla comunità teanese valide alternative socio-culturali, in una città che negli ultimi anni si è progressivamente spenta per lasciar posto ai fari della politica. Insomma, sbarcano a Teano le storie e i volti delle tante individualità che nel nostro territorio si impegnano nella lotta alla criminalità organizzata; alla presentazione del testo parteciperanno come relatori, oltre all’autore Solino, due protagonisti de “La Buona Terra” Peppe Pagano (fondatore della “Nuova Cucina Organizzata”) e Simmaco Perillo (fondatore della Coop. sociale “al di là dei sogni”), i quali porteranno le proprie esperienze vissute in questi anni sulla propria pelle in terra di camorra. All’iniziativa interverrà anche il noto giornalista locale Carlo Pascarella, da tempo impegnato professionalmente nella lotta alla criminalità organizzata dell’agro caleno, a cui sarà affidato il compito di contestualizzare nella provincia di Caserta le storie narrate nel volume.

Il lavoro proposto dal giovane gruppo del “Mille Scopi + 1″ per la giornata di domenica 22 non si limiterà alla pur lodevole presentazione del libro; durante la manifestazione sarà anche messa in piedi una speciale mini-mostra che, per la prima volta, raggruppa ed elenca la maggior parte dei beni confiscati nel territorio di Teano. Piccolo ma importante lavoro, questo che i ragazzi stanno ultimando in queste ore, specie se si considera la sproporzione tra la rilevante presenza di beni sul territorio e la poca informazione (e utilizzo) su di essi. Insomma, l’appuntamento promette di far parlare di sè per l’originalità e la novità proposta alla comunità, che si auspica risponderà accorrendo in maniera massiccia.

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