VITULAZIO – In scena all’IAC di Vitulazio torna la legalità, assoluta protagonista della comunità scolastica. “Scuola, Maestra di legalità”, il titolo del convegno che si terrà sabato presso la sede di Vitulazio. Un titolo che segna un percorso, più che un evento, che non è fine a se stesso ma diventa patrimonio comune. Infatti, è un percorso iniziato con le celebrazioni del Giorno della Memoria il 27 gennaio e continuato con l’incontro con il giornalista Andrea Miggiano, autore del libro Ali Spezzate, con i ragazzi e le ragazze delle classi terminali del comprensivo vitulatino. Un viaggio che continuerà sabato con una full immersion dedicata nella mattinata alla visita della cooperativa “Al di là dei Sogni” di Sessa Aurunca, un’associazione che si occupa di inserimento formativo e lavorativo ma anche di reinserimento sociale della persona. Nel pomeriggio, invece, i locali della “Benedetto Croce” ospiteranno un convegno a tema, con ospiti e relatori di una certa caratura: Luigi Del Gaudio 1° dirigente della Polizia di Stato presso il commissariato di Santa Maria Capua Vetere, il magistrato Rossella Bertolani, del Tribunale per i Minori di Napoli, e Gianluca Guida, direttore dell’Istituto penitenziario dei Minori di Nisida, oltre, naturalmente al padrone di casa, il Dirigente Scolastico Giacomo Coco. Sarà presente all’incontro anche la scrittrice Angela Iantosca, autrice di Bambini a Metà – I figli della ‘ndrangheta. I lavori saranno coordinati da Rossella Calabritto del presidio di Libera – Caserta. Particolarmente soddisfatto dell’iniziativa anche il Primo Cittadino di Vitulazio, Luigi Romano, che ha assicurato i saluti dell’amministrazione alla platea. Insomma,un percorso di grande levatura culturale, considerando pure che ha assicurato la sua presenza la cantautrice pacifista italiana Agnese Ginocchio che, per l’occasione, annuncerà il prossimo appuntamento circa il passaggio della Fiaccola della Pace del Terzo Millennio. Insomma, un cammino divenuto momento di condivisione e di sensibilizzazione su tematiche di grande attualità e su episodi di vita vissuti quotidianamente dagli alunni, specie in una verità sociale complessa come quella di Vitulazio. Una realtà che, negli ultimi anni, ha dovuto fronteggiare un aumento esponenziale della popolazione, dovuto a scelte di natura politica e che ha dovuto fare i conti, e che ancora fa i conti, con infrastrutture ancora insufficienti per motivi legati ad seria crescita non solo del numero dei cittadini ma anche di realtà diverse, provenienti da altri contesti e altri vissuti, letteralmente diversi rispetto a quello di una cittadina di poco più di 5.000 abitanti strutturata su una superficie di oltre 22 chilometri quadrati che, soprattutto negli ultimi anni, ha accolto numerosi insediamenti produttivi. Un trambusto urbanistico certamente positivo per la crescita del territorio ma che spesso deve fare i conti con doveri e diritti da cui poi è nata l’intima esigenza della scuola cittadina di creare un percorso culturale, letteralmente cucito addosso agli adulti che domani vivranno e amministreranno Vitulazio.

C.S.