UDINE – Ci risiamo. Come già capitato spesso nell’arco della stagione il Napoli getta alle ortiche tre punti che avrebbe potuto tranquillamente portare a casa. Il match di ieri è l’ennesima fotografia di un’annata durante la quale la squadra si è dimostrata più volte capace di gestire, creare gioco, rendersi pericolosa, ma anche di farsi raggiungere (se non addirittura farsi battere) a causa delle continue disattenzioni difensive. Con la vittoria della Roma in serata, gli azzurri dicono anche addio matematicamente alla seconda piazza che assicura l’accesso diretto alla Champions League dell’anno prossimo. Ora non restare che difendere il terzo posto dagli assalti della Fiorentina e giocarsi la finale di Coppa Italia (a Roma, il 3 maggio), sempre contro i viola allenati da Vincenzo Montella.
Benitez ritrova Zuniga (che va in panchina) ma deve fare a meno di Higuain (infortunato) e Mertens (squalificato). Il tecnico spagnolo manda quindi in campo Reina, Reveillere, Fernandez, Henrique, Ghoulam, Inler, Behrami, Callejon, Hamsik, Insigne, Zapata. Guidolin risponde con Scuffet, Heurtaux, Danilo, Domizzi, Gabriel Silva, Pinzi, Allan, Badu, Pereyra, Fernandes, Muriel. La partita non sarà un granchè. Nel primo tempo le squadre partono lente. Il Napoli prova a giocare e si rende “pericoloso” con Hamsik (dalla distanza) e le incursioni di Callejon. L’Udinese sfrutta soprattutto le fasce e può contare su degli attivissimi Bruno Fernandes e Badu. Tra gli ospiti il più pimpante è Insigne; è da lui che nascono le azioni “rischiose” degli azzurri. I padroni di casa sfiorano il vantaggio a metà della prima frazione di gioco con un colpo di testa di Badu. Callejon invece è più preciso del centrocampista africano e al 39′ segna il goal dello 0 a 1. Sponda area di Zapata e tiro al volo vincente dell’ala spagnola. Prima del duplice fischio che sancisce la pausa è Hamsik, ancora dalla distanza, a provarci ma senza fortuna.
Il secondo tempo si apre con un Napoli propositivo. Le occasioni non mancano ma non sono concretizzate. Prima Zapata, da solo davanti a Scuffet, si incarta, poi Insigne, come già più volte accaduto quest’anno, spreca. E puntuale arriva la frittata della difesa azzurra. Siamo al 54′ quando un impreciso (!!!) Reina, cercando di servire Behrami, regala palla ai friuliani. Pinzi è lesto ad approfittarne e a servire Bruno Fernandes che non sbaglia. 1 a 1. A questo punto gli ospiti si sfaldano e i padroni di casa cercano di ribaltare completamente la situazione. Ci prova Muriel due volte, ma nella prima occasione è poco preciso mentre nella seconda segna ma in posizione irregolare. Gli azzurri rispondono con un bel duetto Insigne Hamsik, con la conclusione della piccola mezzapunta partenopea che finisce alta. Nel finale di partita Fernandez si becca il secondo giallo e viene espulso. Il triplice fischio sancisce il pareggio. Si torna in campo sabato 26 per sfidare a Milano l’Inter in ripresa dell’ex Mazzarri.
Vincenzo Cocozza
p.s. Auguri di Buona Pasqua a tutti i lettori, anche agli juventini 😀