Ugl Campania. Concluso il convegno per le pari opportunità, show di Capone e De Angelis

NAPOLI – Stamane presso la sala “La Ginestra” dell’Hotel Holiday Inn al Centro Direzionale di Napoli si è tenuto il Seminario Informativo curato da Ugl Campania per la “Promozione delle Pari Opportunità, della salute, della sicurezza e del benessere organizzativo del lavoro.” All’interessante dibattito, i cui lavori sono stati aperti dal seg. Regionale Ugl Campania Gaetano Panico, erano presenti i segretari di categoria, i consiglieri, dirigenti sindacali territoriali e nazionali con un alto coinvolgimento di tutto il mondo Ugl che ha riempito la sala, oltre la propria capienza, di un’utenza coinvolta e attenta ai principi di non discriminazione nei rapporti di lavoro, sviscerati attraverso il quadro normativo del D.Lgs 198/06. Gli interventi sono stati coincisi e pertinenti, hanno toccato tematiche sensibili come le molestie sul posto di lavoro, il mobbing a cura della Dott.ssa Domenica Lomazzo, Consigliera di Parità della Regione Campania e quello particolarmente inerente al mondo sindacale ovvero la Salute e la Sicurezza nei luoghi di lavoro nell’ottica di Genere, curato dal Capo dell’Ispettorato Interregionale del lavoro l’Ing. Renato Pingue. Ha introdotto sapientemente il dibatto la Responsabile Commissione Ugl Regonale Pari Opportunità Patrizia Sarnataro seguita dagli interventi delle diverse figure responsabili delle Pari Opportunità Ugl: Paola Poggi per gli Autoferrotranvieri e Giuditta Linguitti per i Metalmeccanici di Napoli hanno portato le loro interessanti testimonianze di categoria. Particolarmente apprezzato l’intervento coinvolgente e accorato della Responsabile del coordinamento donne della Ugl di Caserta, Alessandra De Angelis, terminato con uno scoscio di applausi in approvazione alla sua testimonianza. Le conclusioni del Seg. Generale Francesco Paolo Capone hanno sancito l’importanza del tema nella famiglia Ugl, dove fare sindacato significa tutelare i più deboli, eliminare le forme di discriminazione, soprattutto quelle maggiormente difficili da individuare e striscianti, anche e soprattutto quando è più complicato, differenziandosi appunto per questo, nell’ottica di un altro modo di fare sindacato, con battaglie tangibilmente riconosciute dai tanti risultati e testimonianze ottenute, lavoro di cui poter essere orgogliosi.

C.S.

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