NAPOLI – “Imago Mundi” si prepara all’ultimo appuntamento del suo calendario di settembre. Nell’anniversario della nascita di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, poeta e musicista di Dio, “Imago Mundi” andrà ad animare il quartiere Marianella, arricchendo il programma organizzato dai comitati locali che permettono a tutti, devoti e non, di vivere momenti di forte tradizione culturale e religiosa.

L’iniziativa si sposa alla perfezione con il concept del progetto “Imago Mundi” che mira al recupero e alla valorizzazione delle antiche feste religiose e popolari, attraverso la loro riproposizione in chiave contemporanea e la loro reinterpretazione artistica.

Sabato 27 alle 21 è previsto il concerto della popolarissima cantante Maria Nazionale che eseguirà un repertorio di canzoni napoletane classiche e moderne pensato per “Imago Mundi”.

Il programma tradizionale della festa religiosa prevede invece visite guidate alla casa nativa di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, al Museo e alla Cappella a lui dedicata, al giardino dove spesso si raccoglieva in preghiera e dove i devoti potranno partecipare alle Celebrazione Eucaristica. La Processione del Santo accompagnata dalla banda musicale, percorrerà poi tutte le strade del quartiere Marianella.

A questo elenco si aggiunge poi l’appuntamento di domani, venerdì 26 settembre alle 20,30 al Museo Diocesano di Napoli con Mariano Rigillo in “Raccontami Napoli”. Come sempre, l’ingresso agli spettacoli è libero fino ad esaurimento posti. Si possono ritirare i ticket presso l’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo a piazza del Gesù. A questo appuntamento si aggiunge quello del 27 settembre con l’evento dei Madonnari dedicato a San Gennaro, in collaborazione con “La Barazza”, dalle 17 alle 20. Infine c’è “Raccontami Napoli” in via Duomo (zona largo Donnaregina- Museo Diocesano) con Isa Danieli, dalle 20.30.

La lunga maratona di “Imago Mundi”, iniziata ad agosto, si avvicina quindi alla conclusione, facendo registrare sin qui un bilancio ampiamente positivo per questo progetto voluto dall’assessore alla cultura del comune, Nino Daniele, con la direzione artistica di Giulio Baffi, abile nell’abbinare alla perfezione la cultura alla tradizione religiosa.

C.S.