Un libro di Paolo Gulisano indaga sull’investigatore Sherlock Holmes

Un libro di Paolo Gulisano indaga sull’investigatore Sherlock Holmes

II libro di Paolo Gulisano, “Indagine su Sherlock Holmes” (Edizioni Ares, 232 pagine, 14 Euro), è una sfida. Si tratta appunto di un’indagine sull’indagatore più famoso di tutti i tempi: questo volume informatissimo ci mette sulle tracce di Sherlock Holmes con garbo e con dovizia di particolari (di “indizi”, per dirla con parole sue). È un viaggio nel mondo creato da Arthur Conan Doyle alla scoperta di un personaggio più vivo che mai, continuamente rivisitato dal cinema e dalla letteratura, il più grande investigatore di tutti i tempi che da 130 anni continua a risolvere nuovi casi; ma è anche la biografia di un uomo che avrebbe voluto ottenere la fama e la gloria per mezzo dei romanzi storici, e che invece finì involontariamente per reinventare e rendere opera d’arte il romanzo giallo. Scopriremo i legami con il metodo diagnostico dei medici, il fatto che Conan Doyle un po’ ce l’aveva con Holmes, la profondità di ragioni e di idee, ma anche di turbamenti, che si nascondono sotto l’apparente levità di quelle storie avvincenti. E alla fine si capisce che in gioco c’è niente di meno del problema del male e di come affrontarlo, e che i gialli, almeno “questi” gialli, sono una metafora della condizione umana.
Scrive tra l’altro Paolo Gulisano: “Il mondo letterario di Sherlock Holmes fa capolino, per esempio, nelNome della rosadi Umberto Eco: ne ritroviamo la suggestione nel personaggio di Adso – un’assonanza con Watson – e soprattutto in quella del frate investigatore Guglielmo da Baskerville, che richiama palesemente il più fortunato romanzo di Conan Doyle, Il mastino dei Baskerville”.
L’autore, Paolo Gulisano, è nato a Milano nel 1959. Ha pubblicato nel 2002 la prima monografia italiana su Chesterton: “Chesterton e Belloc: apologia e profezia”. È considerato uno dei maggiori esperti di J.R.R. Tolkien a cui ha dedicato: “La mappa della Terra di Mezzo”, “La mappa del Silmarillon”, “La mappa dello Hobbit”, “Tolkien il mito e la grazia”, “Gli eroi de Il Signore degli Anelli”. Si è occupato inoltre del beato John Henry Newman e di san Tommaso Moro con il volume “Un uomo per tutte le utopie. L’eredità di san Tommaso Moro”. Per Ares ha scritto con Daniele De Rosa “Chesterton. La sostanza della fede”. Diversi suoi volumi sono stati tradotti all’estero.

Red. Cro.

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