Un romanzo che è un inno alle donne: pubblicata La treccia scarlatta, la nuova opera letteraria di Liliana D’Angelo edita da Words Edizioni

Un romanzo che è un inno alle donne: pubblicata La treccia scarlatta, la nuova opera letteraria di Liliana D’Angelo edita da Words Edizioni

CASERTA – Nella costruzione dell’identità individuale c’è tanto dell’eredità familiare, quel primo nucleo sociale che plasma e segna la persona, ma che spesso lascia tante questioni irrisolte, molte parentesi aperte, una sequela di cerchi non chiusi che spingono a scavare nel profondo alla ricerca di risposte. Proprio quegli interrogativi insoluti celati nel tempo rappresentano la molla che spinge la protagonista del nuovo romanzo di Liliana D’Angelo, La treccia scarlatta.
L’opera, pubblicata lo scorso mese di dicembre da Words Edizioni (in vendita su Amazon libri e sul sito della wordsedizioni), è una storia di donne e per le donne, soprattutto quelle libere che affrontano con tenacia e determinazione la propria vita – non è un caso la dedica dell’autrice alla propria madre che incarna l’archetipo di questi personaggi.
Come accaduto nei precedenti lavori, D’Angelo parte da vicende intime collocandole in contesti spazio-temporali che conosce a fondo e con i quali gioca per costruire in modo avvincente la propria narrazione. In questo caso gli avvenimenti si dipanano in due piani temporali diversi – nel presente e negli anni ’30 e ’40 dello scorso secolo – che si intrecciano grazie ad un sottile gioco di flashback.
La protagonista è Clarissa, una giovane maestra che ha ereditato dalla nonna – scomparsa da poco – uno chalet a Rocca di Papa, nella zona dei Castelli Romani. La donna, afflitta da vecchi trascorsi e dai sensi di colpa, si imbatte in due misteri riguardanti la casa e una treccia ritrovata in uno scantinato dell’abitazione. Entrambi i segreti la porteranno – insieme ad un cronista, Damiano – a mettersi alla ricerca di fonti e a indagare sulla propria famiglia. Un’inchiesta sul passato per decostruire e ricostruire il presente. Non resta che immergersi nella lettura per risalire in questo percorso storico e introspettivo alla ricerca della propria identità.

Red.

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