PIGNATARO M. – L’altera Roma, ricreata attraverso immagini ad alta definizione, è stata mostrata al pubblico lo scorso sabato 20 aprile nella sala conferenze dell’associazione culturale ‹‹Circolo Unione›› in piazza Umberto I, dove è stato presentato il documentario ‹‹Il Sangue dei Giganti – Una giornata nella Capua di 2000 anni fa››. Il documentario è stato prodotto e realizzato dal giornalista Salvatore Minieri, post-prodotto da Tony De Angelis, in collaborazione con il Ministero per i Beni Culturali e le Soprintendenze di Caserta, Avellino, Benevento, Salerno, sotto la supervisione dell’Ufficio Archeologico Antica Capua, diretto da Francesco Sirano, intervenuto durante la presentazione insieme all’archeologo Stanislao Femiano.
Officine dei bronzi capuani, domus di Confuleio Sabbione e domus di via degli Orti sono state presentate al pubblico grazie alla ricostruzione effettuata con la computer grafica e il pubblico è rimasto affascinato dalle passeggiate nella Capua Antica e dalle dettagliate notizie storiche date dai due conduttori del documentario, Salvatore Minieri e Francesco Sirano. Il format è stato ideato da Donato Trepiccione, Alessandra Santillo e Raffaela Pellegrino: una equipe fortemente motivata a rilanciare l’area archeologica della città di Santa Maria Capua Vetere.
Dopo aver assistito al documentario, i presenti hanno tenuto un dibattito con gli ospiti sulle iniziative che vengono svolte da parte degli addetti al lavoro nel settore archeologico. In particolar modo, si è discusso di come affrontare il giovane pubblico, attraverso esposizioni moderne e capaci di interagire con i visitatori che non hanno una approfondita conoscenza storica e archeologica, ma che desiderano venire a contatto con i beni del passato, al fine di donarli correttamente e con passione alle generazioni del futuro.