Unità e Democrazia per Vitulazio attacca il sindaco Luigi Romano e il suo “insindacabile giudizio”

Unità e Democrazia per Vitulazio attacca il sindaco Luigi Romano e il suo “insindacabile giudizio”

VITULAZIO – Il gruppo di “Unità e Democrazia per Vitulazio” ritorna sulle ultime scelte dell’Amministrazione comunale e attacca il sindaco Luigi Romano. Ecco la nota firmata dai due Consiglieri comunali Russo e Bernardo:

NELLA REPUBBLICA DELLE BANANE del Sindaco Romano si decide tutto a suo insindacabile giudizio, è ripartito il vecchio sistema delle promesse e dei privilegi, nella convincione che il Comune è “COSA NOSTRA”.
Ebbene “RIPARTIAMO INSIEME” non era solo uno slogan elettorale, era la chiara volontà di ricostruire il solito vecchio sistema feudale. Il Professore Romano, una volta tanto, ha mantenuto la promessa di “ripartire insieme” ai vecchi e ai nuovi compagni di ventura per fare quello che ha sempre fatto: GESTIRE SECONDO REGOLE PROVATISTICHE E PERSONALI.
GRAZIE AI VOSTRI VOTI, appena il Prof. Romano si è riappropriato della poltrona, sono ripartiti alcuni cantieri, gli LSU sono rimasti precari, il servizio rifiuti (non) funziona come prima, i (due) vigili urbani devono sottostare ai comandi diretti del Sindaco che redige personalmente gli ordini di servizio (che sarebbero di competenza del Responsabile del Servizio), gli appalti e gli affidamenti vengono gestiti con sistemi oscuri, il PUC e diventato un misstero impenetrabile.
Nel Palazzo Muncipale mentre aumenta il numero dei Generali, con incremento delle relative indennità, diminuisce il numero dei soldati.
I cittadini residenti nelle aree extraurbane, che non beneficiano di un efficiente servizio di prelievo dei rifiuti, devono compunque pagare la relativa tassa.
E’ aumentato (per alcuni è più che raddoppiato) il costo a carico delle famiglie che usufruiscono del servizio di mensa scolastica, come pure è aumentato il costo del servizio idrico gestito dal Comune.
La “trasparenza” è solo un concetto metafisico considerato che non è consentito, neppure ai consiglieri comunali di miniranza, di accedere agli atti richiesti. Per il Sindaco Romano il Comune deve essere gestito in modo privatistico e nell’interesse esclusivo di alcuni per garatire la “pari opportunità” degli amici.
Tra pochi giorni il Prof. Romano, a suo insidacabile giudizio, nel rispetto dello statuto della Repubblica delle Banane (sic!) , renderà noto il nome del fortunato “vincitore” che assumerà per i prossimi tre anni il comando dell’Ufficio Lavori Pubblici.
SAREBBE STATO TROPPO PERICOLOSO FARE UN VERO CONCORSO, CON IL RISCHIO DI LASCIARE UN UFFICIO IMPORTANTE NELLE MANI DI UNO SCONOSCIUTO CHE NEI PROSSIMI ANNI DOVRA’ GESTIRE ALCUNI MILIONI DI EURO. Nel frattempo, infatti, nella Repubblica delle Banane sono state decise delle “gare d’appalto” per la gestione di affari importanti e occorre la presenza di una persona di “fiducia” che sappia curare gli interessi in gioco.
Avevamo tentato la strada politica del dialogo, delle proposte, del confronto leale e della critica costruttiva, allo scopo di stimolare e sollecitare la maggioranza amministrativa ad operare nell’interesse generale. Abbiamo dovuto invece prendere atto che l’amministrazione di maggioranza, chiusa ad ogni proposta e sollecitazione, continua ad ignorare le regole democratiche, preferendo perseguire interessi di parte a svantaggio della collettività.
Alla luce di tale situazione, considerato che ad oggi tutte le richieste e proposte fatte da questa minoranza sono state completamente ignorate, abbiamo deciso di fare ricorso alle competenti Autorità, senza fare sconti a nessuno, al fine di ripristinare le regole minime di democrazia nell’interesse di tutti i Cittadini.
Vitulazio lì 11 gennaio 2015 Unità e Democrazia per Vitulazio
I Consiglieri di Minoranza
Avv. Raffaele Russo Arch. Imma Bernardo

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