CALVI R. – Il gruppo politico “Uniti per la Rinascita Calena” fa il punto sulle ultime misure decise dall’Amministrazione comunale:
Un’amministrazione così assente e sorda alle esigenze popolari non la ricordiamo da tempo! Il popolo li cerca, pone loro delle domande, cerca spiegazioni…ma loro dove sono? Consiglieri ed assessori assenti da mesi ma ancora in carica, consigli comunali iniziati dal presidente non appena raggiunto il numero legale e liquidati in dieci minuti ancor prima che la popolazione faccia in tempo ad arrivare, un sindaco sfuggente e sempre più nascosto agli occhi della cittadinanza… Davvero sconvolgente! Un assessore alla sanità completamente sparita nel nulla ed assente anche in questioni di particolare importanza come l’assenza di una mensa scolastica (nemmeno una visita alla scuola dell’infanzia di Petrulo), la presenza di materiale altamente inquinante e cancerogeno in siti di controllo e sorveglianza comunale e che lascia legittimamente far sorgere il dubbio che non sia nemmeno al corrente di tutto ciò! Un assessore al bilancio il cui unico contributo sostanziale è stato il vertiginoso aumento delle tasse in un periodo di grande difficoltà come questo e poi anche lui celato dall’oblio! Un assessore alla pubblica istruzione…ma chi è?!? Il Consigliere con delega all’ecologia che non muove un dito dinanzi ai cumuli di immondizia sempre più crescenti nel paese mentre a quello con delega allo sport ed alle attività ricreative poco interessa che la polivalente versi in condizioni di igiene estremamente precaria (nemmeno l’acqua per lavarsi le mani) o che quest’anno per il carnevale il comune di Calvi abbia delegato il vicino ed “amico” comune di Sparanise pagandogli il prestito dei suoi carri per una misera e tristissima sfilata di sabato! Un merito al vice-sindaco dobbiamo tuttavia riconoscerlo. È finalmente riuscito a migliorare la posizione economica del responsabile dell’ufficio ragioneria. Che casualmente è suo nipote ma questa è solo una casualità! Da quando sono stati eletti per una manciata di voti, a nessuno di loro è passato per la mente che per incrementare il loro livello di competenza bisogna studiare, aggiornarsi, circondarsi di gente esperta e confrontarsi continuamente con le problematiche del popolo che li ha eletti! Ricordiamo a tutta l’amministrazione che l’aver rinunciato al compenso non vuol dire paralizzare il paese come invece stanno facendo solo perché “niente ci vogliono guadagnare ma niente ci vogliono rimettere”!! Essere amministratori di maggioranza significa adoperarsi per la gente in ogni momento…è un lavoro, un compito di alta responsabilità e di grande e continuo sacrificio. Se non volevano rimboccarsi le maniche e stare al servizio della gente, la domanda nasce spontanea: perché si sono candidati?!? Se il popolo caleno è così tanto deluso da loro, abbiano il buon senso di capirne le motivazioni.
Uniti per la rinascita calena