Uscita dalla “Sua”: i rappresentanti di “Forza Italia” in Consiglio comunale ricorreranno al Prefetto

Uscita dalla “Sua”: i rappresentanti di “Forza Italia” in Consiglio comunale ricorreranno al Prefetto

PIGNATARO M. – In una nota stampa il gruppo locale di Forza Italia stigmatizza l’annuncio dell’Amministrazione comunale di uscire dalla Stazione unica appaltante:

Sono trascorsi 10 giorni dal comunicato shock dell’amministrazione comunale in cui Cuccaro preannunciava la fuoriuscita del comune di Pignataro dalla Stazione Unica Appaltante, ma nessuna smentita ci giunge da Palazzo Scorpio.

Come partito avevamo sperato in un errore di qualche penna troppo intraprendente, ma evidentemente quello che è comparso su tutti i siti della provincia davvero corrisponde al pensiero di Raimondo Cuccaro e della sua allegra brigata, composta dal vicesindaco Francesco De Rosa, dagli assessori Daniele Luigi Palumbo, Cesare Cuccaro e Giorgio Vito, oltre che dal Presidente del Consiglio Comunale Ilaria Bovenzi e del capogruppo di maggioranza Pier Nicola Palumbo.

Con i nostri rappresentanti in Consiglio Comunale abbiamo concordato di segnalare a S.E. il Prefetto le gravi affermazioni del sindaco Cuccaro evidenziando il nostro totale disaccordo rispetto ad una decisione che comporterebbe che il Comune debba fare le gare di appalto per qualunque opera in piena autonomia, esponendolo a rischi di condizionamenti mafiosi, date anche le accuse di forte permeabilità dell’Ente mosse in Consiglio Comunale da una persona molto vicina alla maggioranza, non smentite dal Sindaco a dai consiglieri di maggioranza, pronti solo ad alzare la manina a comando.

Strano è anche il silenzio che da 10 giorni ha caratterizzato il PD di Pignataro Maggiore, che in passato, quando lo stesso era all’opposizione, rappresentava la “Sua” come il rimedio ad ogni illegalità che si sarebbe potuta venire a creare sul Comune.

Forza Italia e Giovane Italia di Pignataro Maggiore, ora forze di opposizione, come quando erano forze di maggioranza, continuano a ritenere che l’adesione alla Stazione Unica Appaltante sia una necessità di cui Pignataro non può fare a meno. Per questo motivo si esortano Cuccaro e i suoi sodali che ricoprono un ruolo di rilievo nel Civico Consesso a chiarire pubblicamente la propria posizione in merito all’adesione alla “Sua” voluta dall’allora amministrazione Magliocca.

Cogliamo l’occasione per dire al sindaco Cuccaro che la legalità non è un luogo che si frequenta con parole vuote, ma con atti concreti. L’illegalità, al contrario, si alimenta anche solo di parole.

Pignataro Maggiore, lì 01/10/13
Giovane Italia – Forza Italia
di Pignataro Maggiore

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