VAIRANO P. – “Nonostante la coltre di omertoso e complice silenzio che copre gli affari mafiosi, non si può ulteriormente far finta di nulla sulla gravissima situazione che esiste a Vairano Patenora, dove la camorra impera, lo Stato dorme e la stampa asservita naturalmente tace”: è questa la drammatica analisi effettuata da una fonte fiduciaria, che appare molto bene informata, aggiungendo che “il cancro camorristico da Vairano Patenora (e in modo particolare dalla frazione Vairano Scalo, cuore economico della città) fa sentire la sua pervasività anche ai danni dei centri vicini, a cominciare da Presenzano e Caianello”.
La nostra fonte vuole naturalmente restare anonima perché – aggiunge – “oltre al rischio di finire morti ammazzati, o di essere vittime di danneggiamenti, bisogna fare i conti con il potere di una pericolosissima zona grigia dai confini indefiniti e potenzialmente infiniti, con una borghesia mafiosa che fa da cerniera tra la criminalità propriamente detta e gli interessi economici solo apparentemente puliti. Questa zona grigia e questa borghesia mafiosa possono condizionare la politica e le Istituzioni, inquinano l’economia, raccolgono un distorto consenso sociale e possono influire su meccanismi delicati tali da creare condizioni di isolamento e di persecuzione ai danni di chi osasse uscire alla scoperto con denunce, manifestazioni anti-camorra, articoli sulla stampa locale o sui siti Internet”.
“Il dramma nel dramma – continua la fonte – è costituito, oltre che dall’assenza di indagini antimafia degne di questo nome (un deserto assoluto), dall’asservimento totale della stampa alle strategie dei poteri forti e quindi della zona grigia e della borghesia mafiosa, in sintesi asservita al sistema-camorra. Non esistono giornalisti, ma solo pennivendoli, ossequiosi (e corrotti) cantori del sistema vigente. È quindi difficile, forse addirittura impossibile, attirare l’attenzione sul ‘caso Vairano’ (e ‘casi Presenzano e Caianello’) dell’opinione pubblica locale e nazionale”.
“Voglio però sperare – conclude la fonte – che i valorosi magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Napoli (ai quali evidentemente non arrivano denunce), grazie allo spazio che vorrete dedicare al mio disperato allarme su ‘Pignataro Maggiore News’, accendano finalmente i riflettori su Vairano, Presenzano e Cainello e sui loschi affari che la camorra porta a termine, finora praticamente del tutto indisturbata”.
Rassegna stampa
articolo di Rosa Parchi
da pignataronews.myblog.it