Da venerdì 15 a domenica 17 dicembre 2017
Teatro Comunale Costantino Parravano di Caserta
(feriali ore 20.45, domenica ore 18.00)
info 0823444051
Balletto del Sud
presenta
Lo Schiaccianoci
balletto in due atti
tratto dal racconto di Hoffman Lo Schiaccianoci ed il re dei Topi
coreografia di Fredy Franzutti,
musiche di Pietr Il’Ic Cajkovskij
scene e costumi di Fredy Franzutti
scene realizzate da Francesco Palma
luci di Piero Calò
personaggi e interpreti
Clara, Martina Minniti
il Principe Schiaccianoci, Alexander Yakovlev
Drosselmeyer, Carlos Montalván
la madre di Clara, Beatrice Bartolomei
la cameriera/regina dei topi, Federica Resta
la bambole meccaniche, Lucia Colosio, Ovidiu Chitanu
le dame
Beatrice Bartolomei, Chie Deshimaru, Alice Leoncini, Nuria Salado Fustè, Bianca Cortese, Camino Llonch, Federica Scolla, Fabiana Serrone, Giorgia Bergamasco, Arianna Cinieri
cavalieri e topi
Ovidiu Chitanu, Elia Davolio, Lucio Mautone, Gabriele Togni,
Valerio Torelli, Giuseppe Stancanelli
cameriere
Alessandra Buffelli, Sara Campa, Graziana Chiloiro, Naomi Margheriti,
Luana Panico, Francesca Panzera
la regina della neve, Nuria Salado Fustè
i fiocchi di neve
Beatrice Bartolomei, Chie Deshimaru, Alice Leoncini, Nuria Salado Fustè, Bianca Cortese, Camino Llonch, Federica Scolla, Fabiana Serrone, Giorgia Bergamasco, Arianna Cinieri, Federica Resta, Lucia Colosio, Alessandra Buffelli, Sara Campa, Graziana Chiloiro,
Naomi Margheriti, Luana Panico, Francesca Panzera
danza spagnola
Chie Deshimaru, Elia Davolio, Bianca Cortese, Giuseppe Stananelli
danza araba
Federica Scolla, Federica Resta, Lucia Colosio, Lucio Mautone
danza cinese
Alice Leoncini, Camino Llonch, Ovidiu Chitanu
danza russa
Beatrice Bartolomei, Fabiana Serrone, Giuseppe Stancanelli
Pastorale
Nuria Salado Fustè e Valerio Torelli
l’ape, Chie Deshimaru
la mosca, Carlos Montalvan
i fiori
Beatrice Bartolomei, Alice Leoncini, Camino Llonch, Federica Scolla,
Fabiana Serrone, Lucia Colosio
i grilli
Ovidiu Chitanu, Elia Davolio, Lucio Mautone, Gabriele Togni,
Valerio Torelli, Giuseppe Stancanelli
maestri di ballo
Mariagrazia Santucci, Leonardo Velletri, Elena Lobetti
responsabile sartoria: Chiara D’Agostino
responsabile allestimenti: Cristian De Mitri
Il sogno di Clara, la battaglia dei topi, il viaggio fantastico, vengono narrati nella favola natalizia di Cajkovskij, ideata sul racconto di Hoffman “Il principe Schiaccianoci ed il Re dei topi”.
Lo spettacolo di Fredy Franzutti, coreografo tra i più apprezzati nel panorama nazionale, coniuga, con efficacia, le testimonianze della messa in scena originaria di Petipa – Ivanov (primi coreografi de “Lo Schiaccianoci) ad un impianto drammaturgico nuovo ispirato al mondo gotico del regista Tim Burton ricostruito da sontuose scene e spettacolari costumi.
I bellissimi temi musicali che si animano con le scene di festa sotto l’albero di Natale, fanno del balletto un titolo particolarmente amato dal pubblico, anche da quello molto giovane, per il suo richiamo alle calde atmosfere familiari natalizie.
Interpreti di questo Schiaccianoci, sono i ballerini del Balletto del Sud, una solida realtà internazionale che colleziona, dal 1995 – anno della fondazione, successi nelle numerose tournée italiane ed europee.
La prima rappresentazione dello Schiaccianoci di Fredy Franzutti è avvenuta il 13 dicembre 1997 al Teatro Politeama Greco Lecce con l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Lecce, diretta da Elisabetta Maschio. Poi lo spettacolo ha avuto 2 diverse edizioni (2001 e 2007) ed ha replicato in numerosi e prestigiosi teatri italiani presentando tra i protagonisti diversi etoile.
“Nella mia memoria, come in quella di molti, un’immagine rimane indelebile: l’attesa della vigilia di Natale sotto l’albero della casa dei miei genitori.
Le immagini dei parenti che si divertono, dei nonni sereni, dei regali che scartavo assieme ai miei cugini sono sempre vive e mi emozionano ogni volta che la mente si sofferma anche per un attimo.
Se potessi tornare indietro per rivivere un giorno della mia infanzia sceglierei una trepidante notte di Natale. “Lo Schiaccianoci” è il capolavoro di Cajkovskij che più affonda nella psiche personale di ognuno perché i protagonisti e le ambientazioni si legano alle personali vicende ed evocano emozioni da tutti già condivise.
Tra i registi che “utilizzano” il Natale o che presentano i propri film durante il periodo natalizio Tim Burton è sicuramente lo sceneggiatore, scrittore, animatore e disegnatore che più si avvicina a E. T. A. Hoffmann divenendone una versione contepomporanea. Gli accomunano le ambientazioni fiabesche e gotiche, spesso incentrate su temi quali l’emarginazione e la solitudine, incarnati di frequente da personaggi eccentrici e stravaganti.
Ricreando le ambientazioni dei film è stato consequenziale sovrapporre i personaggi e calare il narrativo nei suoi regni fantastici aldilà degli specchi e delle porte segrete.
Augurare Buon Natale è sempre emozionante, chi vive la magia dello spettacolo può augurarlo con un balletto”
Fredy Franzutti