Vertenza Nuroll: incontro tra le parti rimandato ancora una volta. L’appuntamento in Confindustria slitta al 27 ottobre e gli operai occupano via Roma a Caserta

Vertenza Nuroll: incontro tra le parti rimandato ancora una volta. L’appuntamento in Confindustria slitta al 27 ottobre e gli operai occupano via Roma a Caserta

CASERTA/PIGNATARO M. – Si è consumata l’ennesima fumata nera in occasione dell’ennesimo mancato incontro, organizzato per questa mattina (14 ottobre) nella sede di Confindustria a Caserta, per discutere della messa in mobilità di 25 lavoratori dello stabilimento Nuroll-Polinas di Pignataro Maggiore. Le parti dovevano vedersi per mettere un punto fermo su quella che sembra essere una progressiva crisi volta a liquidare una delle aziende storiche della zona Asi. E, invece, l’incontro è stato procrastinato al 27 ottobre. L’ennesimo rinvio ha scosso gli operai, i quali da mesi ormai vivono sospesi in una situazione per niente piacevole. Dopo che si è diffusa la notizia, i lavoratori hanno occupato via Roma al grido «Casa, lavoro, dignità». Il traffico della principale strada della città di Caserta è andato in tilt. Davanti alla sede di Confindustria erano presenti anche i rappresentanti dei centri sociali “Tempo Rosso” e “C.a.l.e.s.” che subito dopo hanno diffuso il seguente comunicato:

Era previsto stamattina l’incontro, nella sede di Confindustria a Caserta, per la firma dei licenziamenti e la messa in mobilità per i 25 lavoratori della Nuroll – Polinas, con scadenza a dicembre. L’incontro non è andato come speravano i lavoratori, che hanno visto le loro richieste non solo messe da parte ma rimandate al 27 ottobre. Una vertenza questa che vede il continuo tentativo da parte dell’azienda di far trascorrere i 75 giorni verso il licenziamento con incontri farsa dilaniati nel tempo per arrivare dritti dritti alla scadenza del Natale. 

Ma la rabbia crescente dei lavoratori ha fatto sì che ci si buttasse immediatamente su via Roma e si paralizzasse uno dei nodi centrali della viabilità casertana. Cresce infatti la disperazione degli operai allo scadere del tempo ma aumenta anche la determinazione a ribaltare le posizioni. Fino a Natale i lavoratori annunciano scioperi e qualsiasi altra azione sia necessaria per ottenere quantomeno delle minime garanzie. Se queste non ci saranno le vacanze di Natale saranno brutte non solo per i 25 licenziati, ma anche per padroni e affaristi. 

Possiamo dire che oggi in Terra di Lavoro è iniziato con un grande scatto di dignità lo Sciopero Sociale, passerà per il 16 e arriverà al 18, data del corteo dei lavoratori Nuroll, dove noi oltre a portare tutta la nostra solidarietà porteremo anche i nostri bisogni, come disoccupati, lavoratori, precari e sfruttati di questo territorio. 

Per una vita degna, spezziamo la corda dello sfruttamento

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