PIGNATARO M. – Era prevista per questa mattina (15 agosto) l’audizione delle parti davanti alla terza commissione permanente della Regione Campania e, invece, i rappresentanti istituzionali regionali, pur “giocando in casa”, hanno preferito non presentarsi, snobbando il dramma di decine di famiglia che stanno vivendo il dramma dell’occupazione. All’incontro, infatti, erano presenti soltanto i rappresentanti sindacali e i Consiglieri regionali Consoli, Esposito e Coscioni. Assenti – tra gli altri – Caldoro, Nappi e il presidente di Confindustria Caserta, Morelli, il quale entra in scena soltanto quando bisogna difendere le attività da creare, come accaduto con la vicenda Pallante, e non per difendere quelle già esistenti. In ogni caso, la Rsu ha voluto ringraziare i presenti e stigmatizzare l’atteggiamento degli assenti:
L’audizione in ordine alla crisi Nuroll S.p.A. presso la 3 commissione consiliare permanente del Consiglio Regionale della Campania di questa mattina, si è caratterizzata per le assenze, anche se regolarmente giustificate a mezzo fax, ma non giustificabili.
I presenti al tavolo oltre all’On. Consoli (che ringraziamo) Vice Presidente di tale Commissione e degli Onorevoli regionali Lucia Esposito e Enrico Coscioni vi erano le Rsu della Nuroll e le Organizzazioni sindacali con i segretari generali provinciali confederali e di categoria.
Degli altri componenti della Commissione Consiliare, del Presidente della Giunta Regionale, del Presidente del Consiglio Regionale, dell’Assessore al Lavoro, dell’Assessore alle Attività Produttive,del Presidente di Confindustria Caserta, dell’Amministratore Delegato della Nuroll S.p.A. e di tutti gli altri Consiglieri Regionali eletti nella Circoscrizione di Caserta, non vi è stata traccia.
Avevano sicuramente qualche altra cosa più urgente ed importante da fare, che quella di cercare di trovare soluzioni dignitose per i lavoratori della Nuroll e dell’intero tessuto industriale della provincia di Caserta.
Ma davvero ancora non hanno capito che è giunto il tempo di rimboccarsi le maniche e lavorare per trovare soluzioni alle esigenze del mondo del lavoro e dei lavoratori in particolare?
Noi aspettiamo, forse invano, un cenno di esistenza di tale istituzioni.
Speriamo che qualcosa si muova…..