È on line il bando della nuova edizione del Concorso “Un’Opera per il Castello” rivolto agli artisti tra i 21 e i 36 anni, con lo scopo di selezionare un progetto site-specific per gli spazi esterni di Castel Sant’Elmo di Napoli. Il tema di quest’anno è NATURA QUOTIDIANA. Ambiente e socialità.
Castel Sant’Elmo ha un forte legame con il paesaggio naturale e urbano e la sua organica ma inespugnabile forma a stella, con la mole che emerge dal banco tufaceo della collina, conferma l’innegabile e al contempo controverso rapporto con il territorio.
È questa la caratteristica che ne fa il luogo privilegiato per riflettere sul concetto di ambiente, in un’epoca in cui la sostenibilità – in termini di risorse naturali e sociali – sembra divenire sempre più urgentemente un terreno comune su cui costruire la nostra quotidianità.
Il Concorso “Un’Opera per il Castello” invita gli artisti a presentare progetti site-specific che reinterpretino il contesto sulla scia delle tematiche sopra accennate, instaurando con la complessa struttura architettonica e con i suoi molteplici pubblici un dialogo immediato, in grado di stimolare la sensibilità individuale e collettiva nella lettura del nostro tempo.
Il Concorso, indetto dal Polo museale della Campania diretto da Anna Imponente, e da Castel Sant’Elmo diretto da Anna Maria Romano, è promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane nell’ambito del Piano per l’Arte Contemporanea ed è curato da Angela Tecce e Claudia Borrelli.
Il Concorso è realizzato grazie al sostegno di Italcoat e Seda, con la collaborazione dell’Associazione Amici di Capodimonte e il supporto tecnico-organizzativo di Meeting & Words e Ales S.p.A..
Castel Sant’Elmo è uno dei musei associati all’AMACI – Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani.
La partecipazione è libera e gratuita. Tutte le informazioni per l’iscrizione e l’invio del materiale sono sul sito web del concorso: www.polonapoli-projects.beniculturali.it. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 15 giugno 2018, ore 12.00.
Al vincitore, designato da una giuria di esperti, sarà assegnato un premio di 10mila euro finalizzato alla realizzazione dell’opera, che entrerà a far parte della collezione permanente di Castel Sant’Elmo e sarà inaugurata con un evento espositivo finale. Il catalogo della VII edizione documenterà l’opera vincitrice, le biografie degli artisti finalisti e i loro progetti.
La giuria, che sarà designata dal Direttore del Polo museale della Campania dopo la scadenza dei termini di consegna delle domande, sarà composta da un rappresentante della Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane, dal Direttore di Castel Sant’Elmo e da storici dell’arte, professori universitari e dell’Accademia di Belle Arti, galleristi, curatori, esperti del settore ed esponenti di realtà che interagiscono con le giovani generazioni di artisti.
Dal 2011, anno di istituzione del concorso, ad oggi hanno fatto parte della giuria Fabio Agovino, Alfonso Artiaco, Maria Grazia Bellisario, Matteo Bergamini, Andrea Bruciati, Andrea Busto, Renata Caragliano, Giovanna Cassese, Cataldo Colella, Monica Coretti, Fabio De Chirico, Giangi Fonti, Maria De Vivo, Umberto Di Marino, Katia Fiorentino, Giuseppe Gaeta, Rosalba Garuzzo, Memmo Grilli, Carolina Italiano, Daniela Lancioni, Anna Mattirolo, Pietro Marino, Massimo Moschini, Chiara Pirozzi, Adriana Polveroni, Ludovico Pratesi, Luigi Ratclif, Raucci e Santamaria, Olga Scotto di Vettimo, Mario Francesco Simeone, Aurora Spinosa, Antonello Tolve, Massimiliano Tonelli, Laura Trisorio, Andrea Viliani, Eugenio Viola, Stefania Zuliani.
Nel corso delle precedenti edizioni le opere vincitrici sono state: Anastatica sensibile di Daniela Di Maro, Tempo interiore di Rosy Rox, Le Jardin del collettivo franco-italiano composto da Giulia Beretta, Francesca Borrelli, Francesco Cianciulli, Romain Conduzorgues, Baptiste Furic, Silvia Lacatena, Jule Messau, Carolina Rossi , My dreams, they’ll never surrender di Gian Maria Tosatti, Il Tesoro di Claudio Beorchia, Follow the shape di Paolo Puddu e La Cura di Chiara Coccorese.
C.S.